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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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Porto di Taranto, siglato l'accordo per il traffico container

Dopo un lungo lavoro di mediazione dell'Autorità portuale, Evergreen Lines e Taranto Container Terminal dicono sì all'intesa generale per lo sviluppo infrastrutturale e la crescita occupazionale dello scalo pugliese


Un accordo per lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto e il superamento dello stato di emergenza socio-economica e ambientale. Lo hanno sottoscritto la Evergreen Line e Taranto Container Terminal in seguito ad un lungo lavoro di mediazione svolto dall'Autorità Portuale della città pugliese nell'ambito della compagine societaria stessa. A fronte di significativi investimenti per le infrastrutture da parte pubblica (circa 200 milioni di euro giunti grazie all'accordo con i Ministeri, la Regione, il Comune e la Provincia di Taranto), erano infatti necessari anche fondi privati per assicurare il potenziamento strutturale e la crescita occupazionale dello scalo. Per questo, secondo l'Ap, dopo l'avvio dei lavori della Piastra Logistica, la firma del protocollo di intesa con il Porto di Rotterdam, il riconoscimento del pieno diritto dello scalo di far parte del Corridoio Multimodale numero cinque (Helsinki/La Valletta) nell'ambito delle Reti Trans-Europee di trasporto, anche la firma di quest'accordo rappresenta "una prospettiva di successo per territorio, nella consapevolezza che si tratta comunque di un punto di partenza". Per la definizione dell'intesa, sono attese ora le firme delle altre parti interessate: Ferrovie dello Stato, Sogesid SpA, Comune e Provincia di Taranto.

Nella foto, il Taranto Container Terminal