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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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Infrastrutture

Cantieristica, a Napoli bacini utilizzati al 98 per cento

Oltre alle grandi portacontainer, le attività di trasformazioni e riparazioni si stanno estendendo anche alle navi da crociera 


Un utilizzo pari al 98 per cento delle strutture. Il dato confortante si riferisce all'attuale impiego dei bacini di carenaggio e delle annesse banchine della Cantieri del Mediterraneo del porto di Napoli. Oltre alle grandi portacontainer, l'azienda partenopea di trasformazioni e riparazioni navali sta attivandosi anche in campo crocieristico. Ha siglato un accordo con la Aida Cruises, prima compagnia di crociera tedesca, per la manutenzione di cinque prime navi. Il bacino in muratura in questo momento ospita la AidaDiva, un gigante di 71mila tonnellate e di 270 metri di lunghezza. E nel prossimo futuro sono attese altre navi delle compagnie più importanti del trasporto container, come Hapag-Lloyd e l'israeliana Zim Lines. Notizie significative, soprattutto considerando le difficoltà che stanno incontrando altri bacini nazionali ed europei. Le infrastrutture del cantiere e le attrezzature consentono l'esecuzione di lavori su navi fino a 80mila TDW, per quanto concerne gli interventi di bacino, e  fino a 250mila TDW per quelli eseguiti con nave galleggiante.