|
adsp napoli 1
16 aprile 2024, Aggiornato alle 15,53
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Armatori

Cresce nel 2011 l'industria crocieristica europea

L'European Cruise Council registra un incremento del 9 per cento. Nella classifica dei paesi, prima la Gran Bretagna con 1,7 milioni di passeggeri. Quarta l'Italia


Sei milioni di passeggeri. E' la soglia raggiunta (e superata) nel 2011 dall'industria crocieristica europea, con un incremento del 9 per cento rispetto all'anno precedente. Lo ha reso noto l'European Cruise Council (Ecc) in occasione della fiera Cruise Shipping che si svolge questa settimana a Miami. Il paese leader in questo mercato è la Gran Bretagna che ha fatto registrare un totale di 1,7 milioni di crocieristi (più 5 per cento rispetto al 2010). Segue la Germania con quasi 1,4 milioni di passeggeri e con un elevato tasso di crescita (+14%). L'Italia è al terzo posto con circa 900mila passeggeri, numero di poco superiore a quello del 2010, seguita dalla Spagna con 700mila passeggeri (+9%). L'Ecc ha inoltre evidenziato il rilevante aumento di passeggeri della Svizzera, che cresce del 33 per cento.
 "Registrare una crescita del 9% nonostante la crisi economica - ha osservato il segretario generale dell'European Cruise Council, Tim Marking - rappresenta un tributo al duro lavoro di tutte le compagnie crocieristiche nostre associate e di tutti quelli che lavorano dentro e per l'industria europea delle crociere".
Secondo il presidente dell'Ecc, Manfredi Lefebvre d'Ovidio, la vitalità del comparto crocieristico sta aiutando l'Europa a mantenere la propria posizione di destinazione turistica numero uno al mondo e sta aiutando l'economia del Vecchi Continente a riprendersi. "Inoltre – aggiunge d'Ovidio - fornisce lavoro ai cantieri navali europei e ai produttori di attrezzature per il settore marittimo, occupazione nei porti, nelle comunità costiere e in regioni più ampie e complessivamente notevoli benefici economici".