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01 maggio 2024, Aggiornato alle 20,50
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Infrastrutture

Fincantieri, a breve l'incontro con Passera

Oggi alle 18 il meeting al ministero dello Sviluppo. Le richieste: mantenimento degli stabilimenti e conferma ai progetti Fremm. Sindacati in ordine sparso. Cosa bisogna aspettarsi? di Paolo Bosso  


Facciamo il punto della situazione. 3.670 lavoratori in cassa integrazione (su 8.100 totali), 1.243 esuberi e investimenti per 102 milioni di euro. Il piano Fincantieri è tutto qui. L'intesa segue gli accordi territoriali siglati a Genova, Riva Trigoso, Muggiano, Trieste, Monfalcone e Palermo. Di questo e altro si parlerà nel corso dell'incontro tra i sindacati e il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, previsto alle 18 di oggi. Le associazioni di categoria, però, vanno in ordine sparso. Fim-Cisl e Uilm voglio mantenere il piano sopracitato, mentre Fiom-Cgil non ha siglato il documento. Ma anche le stesse Fim e Uilm hanno recentemente contestato la programmazione nello stabilimento di Palermo che loro stessi hanno firmato. Insomma, una bella confusione che rispecchia la profonda incertezza in cui riversa l'industria navalmeccanica, ma anche una mancanza di unità poco produttiva che rischia di vanificare l'incisività delle richieste dei lavoratori. Dall'incontro con Passera i sindacati si attendono una ratifica dell'accordo non ufficiale che prevede il mantenimento di tutti i siti (nel piano Fincantieri dovrebbero chiudere Castellammare di Stabia e Sestri Ponente) e la conferma del finanziamento del progetto italo-francese per la costruzione delle fregate Fremm. Stando ai pochi segnali che arrivano dall'azienda, sarà difficile accontentare tutte queste richieste, tenendo conto che proprio qualche giorno fa Fincantieri, in una lettera indirizzata ai lavoratori, aveva precisato che dirottare commesse verso Sestri Ponente è praticamente impossibile. Come a dire: la situazione è seria. E tesa. Non a caso la settimana scorsa ci sono state manifestazioni trasversali tra Genova, Sestri e Palermo, culminate con l'occupazione dell'aeroporto del capoluogo ligure. 

Paolo Bosso