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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Porto di Napoli, nel 2010 lo scalo più ecologico d'Italia

Il servizio porta a porta per la differenziata è attivo da luglio. Negli ultimi quattro mesi la quota dei rifiuti riciclati è passata dal 10 al 50% e per novembre prevista quota 55%. Nel 2010 lo scalo aspira a diventare leader dei porti della penisola 


Il porto di Napoli avvia la raccolta differenziata door to door. E' già in funzione da luglio, da quando il piano predisposto dalla società che si occupa della raccolta dei rifiuti, la S.E.P.N. (Società Servizi Ecologici Porto di Napoli), dopo un breve periodo di sperimentazione nella zona portuale di Mergellina, è stato esteso al molo Beverello e a tutto il porto. «Con questo semplice piano – spiega il presidente dell'Autorità Portuale Luciano Dassatti – abbiamo voluto effettuare la raccolta differenziata in porto con il sistema porta a porta, responsabilizzando i concessionari, liberando le aree comuni da cassonetti ingombranti e sporchi».
La Sepn, guidata dal presidente Alberto Garofalo, da tempo offre un ottimo servizio di raccolta rifiuti, essendo riuscita a tenere pulita l'area portuale anche nel periodo di emergenza della città. Certo, l'organizzazione di un porto nella raccolta dei sacchetti non richiede il dispendio di energia di una città, le parti da coinvolgere sono poche, quasi esclusivamente imprenditori, ma non per questo il porto di Napoli non si è saputo distinguere. La raccolta differenziata, infatti, ha raggiunto ben il 50% del totale e Napoli punta ad essere nel 2010 il porto che ne fa di più in tutta la penisola (a novembre si punta al 55%). Un risultato considerevole se si pensa che solo a luglio scorso la quota raggiungeva il 10%.
La quantità di materiali riciclati è decisamente cambiata. Tra luglio e ottobre la raccolta di carta è passata da 6,4 tonnellate a 13,8; la plastica da 2 a 3 tonnellate; il vetro da 2 a 4,4 tonnellate; l'alluminio da 0 a 470 chilogrammi e l'indifferenziata è calata dalle 100 tonnellate a 28.
La politica è chiara: chi produce meno immondizia e più differenziata paga meno, chi produce più immondizia e meno differenziata paga di più. In più i lavoratori Sepn che raccoglieranno più differenziata avranno un bonus in busta paga.
La raccolta settimanale:
lunedì carta e umido 
martedì secco, vetro e alluminio
mercoledì carta e umido
giovedì plastica e secco
venerdì carta e umido
sabato e domenica secco