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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Poca concorrenza, l'antitrust bacchetta la Campania

In una nota inviata al presidente della Regione Caldoro, l'agenzia denuncia un servizio pubblico "collusivo degli operatori privati presenti nei golfi di Napoli e Salerno"


L'Antitrust "bacchetta" la Regione Campania e il suo sistema di trasporti via mare. L'autorità garante della concorrenza e del mercato ha infatti inviato una nota al presidente della regione Stefano Caldoro in cui evidenza «con preoccupazione come il sistema privilegiato dalla Regione per la gestione del servizio pubblico non solo non abbia consentito il dispiegarsi di dinamiche concorrenziali ma abbia, al contrario, agevolato condotte più o meno implicitamente collusive degli operatori privati presenti nei Golfi di Napoli e Salerno». Pochi operatori e poca concorrenza insomma. La nota arriva in risposta alla richiesta della Regione di promulgare per altri tre anni l'attuale regime degli obblighi di servizio pubblico, rinviando così al 2014 l'affidamento del servizio con una gara. Al termine del comunicato l'Agcm approva la proroga, purché «non contribuisca alla cristallizzazione o restrizione dei mercati».