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23 aprile 2024, Aggiornato alle 16,31
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Eventi

Marsiglia, nasce l'associazione MEDPorts

Riunisce 20 porti di 10 Paesi del Mediterraneo per non "subire passivamente la potenza cinese"


Si è riunita mercoledì, 27 giugno, presso il porto di Marsiglia, la prima assemblea generale che ha sancito la nascita dell'associazione MEDPorts, promossa dal porto di Marsiglia nel 2016 con il primo forum di MEDPorts. Erano presenti 20 autorità Portuali che raggruppano i porti di 10 Paesi delle due sponde del Mediterraneo.

MEDPorts raccoglierà, attraverso i suoi aderenti, il 70 per cento del tonnellaggio gestito nel Mediterraneo e oltre il 50 per cento del traffico di contenitori. Il fine dell'associazione è di «instaurare un'area di cooperazione operativa nel Mediterraneo, anche in termini di sostenibilità ambientale, e dare maggiore visibilità ai porti del Mediterraneo sulla scena del trasporto marittimo mondiale». Sono stati creati comitati tecnici che si occuperanno di formazione, competenza marittima, ambiente, sicurezza, relazioni internazionali, statistiche, analisi di mercato e tecnologie informatiche nei porti. 

I 20 membri fondatori sono: Algesiras, Arzew, Barcellona, Bastia, Bejaia, Beirut, Civitavecchia, Damiette, Luka Koper, Malta Freeport, Marsiglia Fos, l'Ufficio della Marina mercantile e dei Porti che riunisce i porti tunisini, i Porti de l'Estado, Skikda, Tanger Med, Serport (che raggruppa i porti algerini), Tarragona, Tolone, Valencia e Venezia. A questi, nelle prossime settimane, dovrebbero aggiungersi anche l'Agenzia Nazionale Portuale (che riunisce una parte dei porti marocchini), Alessandria d'Egitto, Durazzo e Salonicco. 

«Il Mediterraneo - commenta il presidente dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) dell'Adriatico settentrionale, Pino Musolino - sta tornando al centro della Storia grazie ai profondi mutamenti geopolitici in corso che determinano una riconfigurazione delle rotte commerciali a livello globale. I porti dell'Europa meridionale e dell'Africa settentrionale sono in prima linea ad affrontare il cambiamento e rappresentano oggi il punto di contatto privilegiato con l'Asia. La Cina, attraverso la Belt Road Initiative, persegue una strategia precisa per raggiungere i nostri mercati dando sfogo al proprio surplus manifatturiero. Sta a noi decidere se subire passivamente le scelte della potenza cinese o sfruttarle per arricchire e consolidare le nostre economie. Affinché il Mediterraneo si ritagli un ruolo da protagonista nel nuovo scenario, occorre, però, che gli attori in gioco collaborino maggiormente per definire un piano di sviluppo infrastrutturale comune, coerente e sostenibile. A livello di risorse, l'Europa si appresta ad aggiornare il programma Connecting Europe Facility, che stanzierà oltre 30 mld di euro per lo sviluppo infrastrutturale della rete TEN-T dal 2021 al 2027. Ci auguriamo che la suddivisione delle risorse riconosca lo spostamento in corso verso sud del baricentro economico-commerciale Europa-mondo, diversamente da quanto è avvenuto per la prima tranche di finanziamenti stanziata nel periodo 2014-2020. Per tutti questi motivi, - conclude il presidente dell'AdSP del Mar Adriatico Settentrionale - il gruppo di lavoro riunito nel contesto dell'Associazione MEDPorts avrà un ruolo fondamentale nel coordinare l'attività dei vari soggetti in causa e nel tracciare una rotta che definirà il futuro del Mediterrane».

«La creazione di Medports - aggiunge il presidente dell'Adsp del Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo -  permetterà agli scali di Roma e del Lazio di coordinare con i partner competenze  e professionalità in cui il sistema della portualità e dello shipping italiano è sicuramente all'avanguardia, come nel caso della gestione del traffico passeggeri e delle crociere, della gestione ecosostenibile dei porti, della security e dello sviluppo della pianificazione ambientale ed energetica nei porti. Oltre alla vicepresidenza del sottoscritto e del presidente Musolino, abbiamo ottenuto altre posizioni di prestigio, quali il coordinamento, insieme all'Autorità portuale di Marsiglia, del Segretariato Generale e la presidenza del Comitato "Sostenibilità Ambientale" per quanto riguarda l'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale, mentre al porto di Venezia è andata la presidenza dell'importante Comitato "Relationship with international institutions».