|
adsp napoli 1
20 aprile 2024, Aggiornato alle 11,43
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Armatori

Tirrenia, il mese decisivo. L'ennesimo

Il commissario D'Andrea chiede un incontro col governo. L'Europa e le banche impongono la fine delle trattative entro questo mese. L'offerta di Cin è l'unica concreta - Paolo Bosso

Si apre un'altra settimana decisiva per l'acquisizione di Tirrenia. L'ennesima per la vendita più tormentata della storia dello shipping. Il commissario straordinario Giancarlo D'Andrea avrebbe chiesto un nuovo incontro con il governo per capire come procedere in vista dell'aggiudicazione della gara. Dopo il vertice alcuni elementi saranno più chiari, come il numero dei pretendenti in corsa. La settimana scorsa, infatti, voci mai confermate davano per vinta la cordata Aponte-Onorato-Grimaldi con la Compagnia Italiana di Navigazione, ma la notizia è risultata poi infondata. Ma una cosa è certa: questa compagnia resta al momento l'unica ad aver messo sul piatto un'offerta concreta, con 280 milioni di euro pronti subito.
L'enigma delle sovvenzioni europee costituisce l'ago della bilancia. La Cin, come tutte le altre eventuali candidate, non sarebbe disposta ad acquisire Tirrenia senza un aiuto europeo. Non è un caso infatti che la cordata tutta campana abbia offerto 100 milioni in meno rispetto alla valutazione dell'advisor Banca Profilo. 
Il mantra non cambia: i tempi europei stringono e il passaggio di mano della Tirrenia dovrà avvenire entro fine aprile. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti e Sviluppo economico lo ha ribadito recentemente, ma la spinta a chiudere a breve arriva anche dalle banche che avrebbero garantito il credito alla compagnia di navigazione soltanto sino alla fine di questo mese. 
Non mancano le polemiche. Se fosse la Cin a vincere ci sarebbero tutti i presupposti per un monopolio. La Sardegna è in fibrillazione con l'Mpa, il Movimento Per L'autonomia sardo, che parla dell'esistenza di un cartello tra compagnie private a discapito dei sardi e del turismo, e con il Psd'Az che invita alla mobilitazione: «Siamo pronti - ha annunciato il capogruppo Giacomo Sanna - ad occupare tutti i porti dell'isola se l'operazione si concretizzerà». Critico anche il Pd: «La ventilata ipotesi che Tirrenia sia acquisita dagli stessi imprenditori privati che già operano sulle medesime rotte produce un rischio monopolio evidente» denuncia il segretario regionale Silvio Lai.
 
Paolo Bosso