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28 marzo 2024, Aggiornato alle 12,19
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Royal Caribbean, 10 navi nei porti campani

Inaugurata la stagione 2011. Primo approdo di Mariner of the Seas nel Mediterraneo. Con 82 scali Napoli è il quarto porto assoluto per il gruppo. Previsti 345mila passeggeri. 12 scali a Salerno 


Dopo Independence of the Seas, al primo approdo a Napoli il 18 gennaio 2011, il capoluogo campano accoglie Mariner of the Seas, quinta gemella della Classe Voyager di Royal Caribbean International (136.000 ton), per la prima volta nel Mar Mediterraneo. 
Non solo Napoli (che con un totale di 82 scali si conferma quarto porto assoluto per il gruppo), ma la Campania risulta destinazione primaria per il gruppo Royal Caribbean con altri porti strategici: Sorrento, Amalfi e Capri vedranno fare scalo le due navi dell'esclusiva flotta Azamara Club Cruises, Azamara Journey (6 scali a Sorrento, 2 scali ad Amalfi e 2 a Capri) e Azamara Quest (7 scali a Sorrento, 2 scali ad Amalfi e 3 a Capri), così come Salerno vedrà fare scalo 12 volte Brilliance of the Seas. 
Saranno quindi 10 le navi del gruppo Rcl Cruise Ltd Italia presenti nei porti campani per la stagione 2011, per un totale di 116 scali ed una movimentazione di circa 345.000 passeggeri.
«Da anni Napoli svolge un ruolo strategico nella programmazione del gruppo Royal Caribbean e consolida sempre più il suo ruolo di protagonista» ha detto Lina Mazzucco, direttore generale Royal Caribbean Rcl Cruise Ltd Italia, nel corso della presentazione svoltasi nel porto di Napoli. «La scelta del capoluogo campano come scalo primario – continua - si allinea perfettamente con il progetto di sviluppo europeo e soprattutto italiano della Compagnia. Come ulteriore testimonianza della nostra felice sinergia con il porto di Napoli vantiamo anche una partnership consolidata nella gestione della Terminal Napoli, segno della comune volontà di collaborazione costruttiva con le istituzioni locali e i principali operatori del settore. E' stata proprio Napoli ad avviare questa ottima politica di gestione terminalistica e siamo onorati di avere per primi condiviso questa filosofia che riteniamo di grande successo».