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28 marzo 2024, Aggiornato alle 12,19
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Alitalia cancella volo Torino-Napoli. Sagat: "Decisione inspiegabile"

La società che gestisce lo scalo piemontese dice che l'annuncio della compagnia "non trova alcuna ragione nei dati di traffico"


Dal primo giugno Alitalia non opererà più sulla tratta Torino-Napoli, cancellando improvvisamente le 15 frequenze settimanali con cui da oltre 30 anni collegava le due città. Lo rende noto Sagat, la società che gestisce lo scalo piemontese, stigmatizzando l'iniziativa della compagnia di bandiera. "Si tratta di una decisione – si legge in una nota diffusa da Sagat – che non trova alcuna ragione nei dati di traffico: Napoli è la quarta destinazione dell'Aeroporto di Torino, con 276.154 passeggeri nel 2017, in crescita del 16% rispetto all'anno precedente".


"La scelta di Alitalia – prosegue il comunicato – risulta incomprensibile anche in relazione alla tipologia di clientela, che ha una forte componente business legata agli interessi economici dei più importanti gruppi industriali e finanziari delle due città, oltre alla componente turistica. Di fronte a questa scelta in nessun modo derivante dalle performance del volo, Sagat si è messa immediatamente al lavoro insieme all'Aeroporto di Napoli per favorire l'ingresso di nuove compagnie interessante a servire questo grande bacino di utenza".

 

"La rotta Torino–Napoli – aggiunge Sagat – rimane servita da Blue Air, che ha già aumentato la propria offerta di voli, passando da 13 a 16 frequenze settimanali, a cui si aggiunge il significativo ingresso di easyJet che a partire dal 3 settembre opererà 7 frequenze settimanali. Nel recente passato, e sempre con lo stesso scarso preavviso, Alitalia aveva cancellato altre tratte Torino-Sud Italia, lasciando un vuoto immediatamente riempito da Volotea, Ryanair, Blue Air che hanno saputo tempestivamente cogliere l'opportunità commerciale, aumentando il numero di passeggeri trasportato su tutte le rotte e garantendo la mobilità di persone e aziende. Siamo quindi convinti – conclude Sagat – che ancora una volta ci saranno altri vettori in grado di beneficiare delle improvvise cancellazioni di Alitalia e di sviluppare traffico dall'Aeroporto di Torino".