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28 marzo 2024, Aggiornato alle 12,19
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Armatori - Infrastrutture

Crociere, Genova senza Ponte dei Mille

Cede una bitta, navi Msc Crociere dirottate a Ponte Caracciolo. Deserta la gara per Ponte Doria. Situazione precaria


Situazione precaria al porto di Genova per le navi da crociera. Domenica scorsa Msc Meraviglia è dovuta attraccare al Ponte Caracciolo anziché all'usuale Ponte dei Mille, perché su questa banchina si è rotta una bitta. Bitte installate non da molto, nel 2010. A settembre un pezzo di Ponte Doria è ceduto, probabilmente a causa delle eliche delle navi che hanno minato la stabilità delle banchine. Pochi giorni fa al bando per la realizzazione di nuove paserelle sul Ponte Doria, per consentire il passaggio di passeggeri di crociere e traghetti nelle fasi di imbarco, non si è presentato nessuno. «Gara deserta», si legge sul verbale dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) della Liguria occidentale. Il bando era da 2 milioni di euro e ora se ne prevede una nuova pubblicazione in una nuova versione.

Una sventura, considerando che il traffico di questo tipo a Genova è in crescita costante.

«Con le nuove mega-navi da crociera le bitte in ghisa sono soggette a maggiori sollecitazioni ma erano state progettate per portata, peso, dimensioni e forma già pensando alle unità di nuova generazione», spiega Marco Sanguineri, segretario generale dell'Adsp, secondo il quale le bitte di Ponte dei Mille «dovevano essere certificate per tiri compatibili anche su queste navi». Il Secolo XIX scrive che sono a rischio tutti gli scali Msc dei prossimi 45 giorni. Ponte Caracciolo è infatti una soluzione provvisoria e non sicura in condizioni meteo cattive. Rischiano di saltare in tutto sei approdi, non pochi. Intanto Palazzo San Giorgio ha ordinato nuove bitte che non arriveranno prima di un mese.