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29 marzo 2024, Aggiornato alle 12,33
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Infrastrutture

Assologistica plaude l'emendamento sulla sicurezza dei porti

Con il Milleproroghe approvato l'emendamento che proroga i termini di scadenza per l'approvazione del decreto 272/99. L'associazione: "Scongiurato il blocco dei porti"


Assologistica apprezza che nella conversione del Decreto Legge "Milleproroghe" approvato nei giorni scorsi sia stato accolto l'emendamento relativo alla proroga dei termini di scadenza per l'approvazione del nuovo testo di modifica del D.Lgs. 272/99 sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'ambito delle operazioni e servizi portuali.
«Grazie all'intervento del cluster marittimo portuale, recepito dal Ministro Matteoli, dal Sottosegretario Giachino e dagli Uffici e Direzioni generali competenti – commenta l'associazione in una nota - si è evitata l'applicazione ai porti di norme generali ed improprie sulla sicurezza, che ne avrebbero bloccato l'attività per un tempo indeterminabile. Assologistica auspica, nel contempo, che la situazione di stallo che dura da due anni sia risolta nel tempo accordato con la proroga». L'associazione confida quindi nell'azione dei decisori perché siano approvate rapidamente tutte le modifiche necessarie all'attuazione dello Schema di Regolamento, che armonizza i contenuti del DL. 272/99 sulla sicurezza del lavoro in ambito portuale con il T.U. 81/2008, che regola la materia a livello generale. La bozza dello Schema è stata definita già nel 2010 dalla Direzione Generale dei Porti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con tutti le parti interessate.
«L'industria privata portuale ha bisogno, in generale, di regole trasparenti, coerenti con le specificità delle sue attività – ha detto Assologistica - a maggior ragione quelle sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, che rappresentano per le aziende portuali sia un diritto fondamentale ed inalienabile dei lavoratori dei porti, sia uno strumento della leale competizione, che deve essere aiutata da un quadro normativo coerente, chiaro ed uniforme e da appropriati controlli delle Autorità preposte».