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28 marzo 2024, Aggiornato alle 09,52
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Politiche marittime

L'economia di scala e i benefici per l'ambiente

Secondo Maersk Line le portacontenitori da 18mila teu recentemente ordinare in Corea permetteranno una riduzione delle emissioni di CO2 per container movimentato pari al 50% in meno


Con il recente ordine di 10 unità da 18mila teu – più altre 20 in opzione - ai cantieri coreani Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Maersk Line si appresta a rammodernare in maniera consistente la sua flotta. Oltre a rappresentare un segnale positivo alla crisi economica che ancora non da cenni di resa, la vigorosa politica di investimenti della principale compagnia di trasporto del mondo rappresenta un buon esempio di un'economia di scala con diretti benefici per l'ambiente. Secondo il gruppo danese le nuove navi contribuiranno infatti alla riduzione dell'emissioni nella flotta complessiva. La promessa è di arrivare 50% in meno di CO2 per container movimentato rispetto alla media del settore sui traffici Asia-Europa ed un 20% in meno rispetto alla Emma Maersk. «I traffici internazionali continueranno a svolgere un ruolo-chiave nello sviluppo dell'economia globale; peraltro, per la salute del pianeta, dobbiamo continuare a ridurre le nostre emissioni di CO2» ha affermato di recente il Ceo della compagnia Elvind Kolding.
Sempre secondo i dati Maersk, le mega portacontenitori che saranno varate in Corea del Sud consumeranno il 35% di carburante in meno per contenitore rispetto alle navi da 13mila teu che saranno consegnate alle altre linee di navigazione containerizzate nei prossimi anni a venire.
«Una delle principali sfide che dobbiamo affrontare nel mondo odierno – prosegue Kolding - è come soddisfare le esigenze in aumento di una popolazione in crescita, minimizzando nel contempo l'impatto che esse avranno sul nostro pianeta. Si tratta di una priorità valevole non solo per noi, ma anche per i nostri clienti, che dipendono da noi per la loro filiera delle forniture, nonché per un numero sempre maggiore di consumatori che basano le loro decisioni di acquisto su questo tipo di informazioni».