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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Politiche marittime

SOS Safety Of the Sailor, l'app che aiuta diportisti e Capitanerie

Dedicata agli "yachtisti" della domenica, notifica le ordinanze dei golfi di Napoli e Salerno. Permette anche di condividere foto e posizione con la Guardia costiera campana


di Paolo Bosso 
 
Si potrebbe chiamare la realtà aumentata del mare, o la google map della nautica, ma prima di tutto è un'applicazione dedicata ai diportisti, soprattutto quelli della domenica. Si chiama SOS – Safety Of the Sailor e assiste natanti, barcaioli e "yachtisti" che navigano nelle acque più affollate d'Italia, nonché tra le più congestionate al mondo, quelle di Napoli e Salerno, con milioni di passeggeri l'anno tra pendolari dei traghetti e diportisti vacanzieri. La particolarità è che permette da un lato di segnalare alle Capitanerie di porto della Campania eventuali emergenze - dall'avaria della barca al mayday, fino ai tronchi galleggianti -, dall'altro notifica se si sta accedendo in aree vietate. Ma fa molto di più, mappando l'intero specchio acqueo della direzione marittima regionale con ordinanze e zone ad accesso limitato (si pensi alle tante aree marine protette). L'ha sviluppata Tech-tron, società di Casandrino specializzata in information technology, che l'ha presentata oggi alla Capitaneria di porto di Napoli insieme all'Istituto italiano di navigazione, che l'ha ideata con la Camera di Commercio partenopea.
 
(Alla fine dell'articolo, qualche screenshot dell'app) 
 
Sperimentale, unica in Italia e già operativa
«È rivolta ai non professionisti del mare, perché non richiede conoscenze aeronautiche. Sono le informazioni che vanno dall'utente, non è il diportista che se le deve andare a cercare» aggiunge Pasquale Palescandolo, capo servizio operazioni della direzione marittima della Campania e uno degli ideatori di "SOS". È un'app sperimentale, gratuita, la prima in Italia di questo genere, che non si scarica dall'app store o da google play ma da un sito web. La procedura è facile, e te la ritrovi installata sul telefonino come una normale applicazione. Trattandosi di uno strumento che tutela navigazione e sicurezza, per scaricarla bisogna perlomeno inserire nome, cognome e numero di cellulare, «ma non è necessario registrare una barca perché è pensata per essere utilizzata anche dall'ospite di bordo» spiega Palescandolo. «L'app è sperimentale, ma già operativa», aggiunge Francesco Silvestre, manager Techtron. «Siamo i primi in Italia a offrire un servizio del genere – continua – la direzione marittima di Roma sta sviluppando qualcosa di simile con un grosso operatore telefonico nazionale. Noi nel frattempo, nel nostro piccolo, stiamo già offrendo ai diportisti campani, soprattutto quelli meno attrezzati, un servizio gratuito che garantisce una sicurezza in più».

Cosa fa Safety of the sailor
SOS – Safety of the sailor mette in condivisione il natante con l'attività delle Capitanerie di porto di Napoli, Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare e Capri. Traccia il percorso fatto con la barca, segnala le zone sottoposte a restrizione, i divieti di balneazione, le nuove aree di sosta, le condizioni della viabilità e degli accessi. Ma anche l'utente può aiutare la Capitaneria, fotografando per esempio, ostacoli galleggianti pericolosi e condividendo la propria posizione con la Guardia costiera. Tutto dal proprio cellulare. Gratis. 
L'app guarda a diportisti occasionali ma anche a quelli con esperienza che però, pur navigando con tutto il necessario, non hanno con sé una completa strumentazione di bordo, come ad esempio il telefono satellitare. Per questo ci si aspetta migliaia di accessi all'applicazione, «perlomeno considerando le decina di migliaia di imbarcazioni in giro per il mare qui, soprattutto d'estate» osserva Luciano Del Prete, capo dell'ufficio operativo della Capitaneria di porto di Napoli.