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20 aprile 2024, Aggiornato alle 11,43
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Sistri, Fai Conftrasporto fa il punto della situazione

Le associazioni di settore, riunite ieri a Roma, hanno deciso di attuare iniziative comuni per far sentire la propria voce in merito all'applicazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi

"Di fronte alla grave situazione innescata dalla pubblicazione del DL. 101 del 31 agosto 2013 (che prevede l'avvio del Sistri dal 1° ottobre p.v. per i trasporti di rifiuti pericolosi), la Fai Conftrasporto ha costituito un fronte comune con le altre associazioni del settore per mettere in atto interventi condivisi". E' quanto rende noto la Federazione Autotrasportatori Italiani, che sottolinea la sua proposta di effettuare un click-day a livello nazionale e, successivamente, in caso di palese malfunzionamento del sistema, una manifestazione di protesta.
Il click-day – ricorda il coordinamento Interprovinciale Fai  di Napoli, Salerno, Roma e Caserta - è stato bocciato da alcuni trasportatori spiegando che, vista l'oggettiva mancanza di tempi tecnici per effettuare aggiornamenti, riattivare le sim, installare nuove blackbox, presumibilmente la partecipazione alla sperimentazione sarebbe stata così esigua da rischiare, paradossalmente, che si concludesse con esito positivo.
"La manifestazione di protesta – aggiunge Fai - proposta più volte dalla nostra associazione e richiesta nuovamente anche nel corso dell'ultima riunione, svoltasi ieri presso la sede della Conftrasporto, è stata bocciata dalle altre associazioni. Come sapete, il messaggio che più volte si è voluto far passare è che gli autotrasportatori sono contrari all'utilizzo di un sistema di tracciabilità dei rifiuti ed hanno cercato di ostacolare l'entrata in vigore del Sistri. Illazione falsa eppure diffusa. Pertanto – continua la federazione - una manifestazione di protesta potrebbe essere strumentalizzata da quanti sostenevano e sostengono che il sistema funzioni ma sono gli operatori a non volerlo adottare. Onde evitare quindi inutili strumentalizzazioni, l'idea della manifestazione, suggerita dalla nostra associazione, è stata respinta".
Le Associazioni del trasporto riunite ieri hanno comunque deliberato all'unanimità di attuare nei prossimi giorni le seguenti iniziative:
- Sollecitare nuovamente un incontro urgente al ministro;
- Organizzare una specifica conferenze stampa convocata da Rete Imprese Italia (che raccoglie tutte le associazioni e non solo quelle del trasporto).