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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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Infrastrutture

Sessanta anni di concessione al Trieste Marine Terminal

Con l'ok del Comitato portuale, Tmt potrà sviluppare il suo progetto per il potenziamento della struttura, investendo 188 milioni di euro


Altri 60 anni di concessione demaniale. Sono quelli accordati alla Trieste Marine Terminal (Tmt), che potrà in tal modo sviluppare il suo progetto per il potenziamento della struttura nello scalo giuliano. Il via libera giunto dal Comitato portuale, guidato da Marina Monassi, consentirà a Tmt di allungare il Molo VII del porto in due distinte fasi. Il progetto prevede infatti un primo intervento per aumentare la lunghezza della struttura a mare di 100 metri (su 200 metri della larghezza complessiva), per poi proseguire con un successivo allungamento di altri 100 metri lineari, al termine del quale verrà coperta l'intera larghezza del molo. L'investimento complessivo (circa 188 milioni di euro interamente a carico della società) servirà anche a collocare quattro nuove gru a servizio della banchina. Con le infrastrutture previste il Molo VII sarà in grado di accogliere traffici per oltre 1,2 milioni di teu l'anno, potendo contare su una banchina in grado di far ormeggiare contemporaneamente due navi fino a 14mila teu l'una, spostando eventualmente sul lato nord i feeder. Tra le altre decisioni assunte dal Comitato portuale, l'ok per ulteriori 50 anni di concessione alla Siot (Società italiana per l'oleodotto transalpino), con lo scopo di potenziare e mettere in maggior sicurezza il terminal petrolifero già in funzione dai primi anni Sessanta.