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29 marzo 2024, Aggiornato alle 08,24
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Infrastrutture

Sciopero di 24 ore nei porti italiani

Lo proclamano per venerdì 8 novembre Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti spiegando che nella trattativa per il rinnovo del contratto, cominciata 10 mesi fa, persistono "marcate distanze tra le parti"


Venerdì 8 novembre i lavoratori portuali italiani incroceranno le braccia per dar vita ad uno "sciopero di 24 ore di tutte le attività". Lo annunciano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti spiegando che nella trattativa per il rinnovo del contratto hanno registrato "il mantenimento di marcate distanze tra le parti". Le organizzazioni sindacali ricordano che sono trascorsi circa dieci mesi dalla scadenza del Ccnl, ma il negoziato è in una fase di stallo e ancora non si è trovata una soluzione per i principali problemi del settore. Tanto per cominciare, incalzano i sindacati, bisognerebbe al più presto "risolvere definitivamente quello legato alla irragionevole estensione ai dipendenti delle Autorità portuali di norme riferite ai dipendenti pubblici, come più volte richiesto da tutte le parti stipulanti il Ccnl dei porti e attivare misure a sostegno del lavoro portuale, del ruolo delle Ap e della portualità in generale".