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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Scambi commerciali al palo, soprattutto nell'Ue

Lo confermano i dati raccolti dall'International Transport Forum relativi al primo trimestre 2012. La stagnazione riguarda sia il traffico delle merci via mare, sia quello stradale e ferroviario


Gli scambi commerciali mondiali da tempo segnano il passo. Un'ulteriore conferma arriva dal nuovo bollettino statistico aggiornato con i dati raccolti dall'International Transport Forum nell'ambito dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Le rilevazioni si riferiscono ai primi tre mesi del 2012 e indicano la persistente stagnazione degli scambi, in particolare nell'Unione Europea.
Il report sottolinea che il traffico globale delle merci via mare, misurato in tonnellate, è rimasto al palo nell'UE a 27 e negli Stati Uniti e che il commercio estero per via aerea, considerato un indicatore primario per le performance economiche complessive, suggerisce per il breve termine un declino nel Vecchio Continente. E non giungono buone notizie neppure dal trasporto stradale e da quello ferroviario che mostrano in Europa, a causa della debolezza della domanda interna, soltanto una trascurabile ripresa.