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23 aprile 2024, Aggiornato alle 09,22
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Infrastrutture

Sascar, ovvero come ti tolgo i rumori di bordo

Un suono di controfase per ridurre drasticamente le fastidiose vibrazioni. Un progetto friulano, fatto da ricercatori italiani e con risorse italiane. Fincantieri è interessata


Devono essersi ispirati alle cuffie noise cancelling quelli di Sascar (Studio di Applicazione di Sistemi di Controllo Attivo del Rumore) quando hanno progettato il sistema per ridurre le vibrazioni di bordo. Le cuffie in questione sono in commercio ormai da anni ma non vendono bene poiché pagano una consistente riduzione dei fastidiosi rumori esterni al prezzo di una bassa qualità di ascolto. Nel caso di Sascar invece lo scopo è solo quello di abbattere i rumori da vibrazione, senza dover trasmettere musica, perciò è già di per sé un successo.
Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi a Gorizia nella sede di Confindustria insieme ai tecnici e ricercatori che hanno partecipato al progetto. C'era anche l'amministratore delegato Fincantieri Giuseppe Bono, una presenza con la quale si è manifestato l'interesse del gruppo cantieristico a questa tecnologia.  
Funziona così. Alla base di tutto c'è la tecnologia Active Noise Control. Un sistema di microfoni rilevano il rumore ambientale e una serie di casse, situate in genere nei condotti di areazione, "sparano" un rumore in controfase - che abbatte le basse frequenze fino a 1200Hz - che non arriva ad annullare i rumori (è tecnicamente impossibile) ma li contrasta fortemente. Il tutto si regola autonomamente in base al  rumore che rileva, anche se irregolare. 
Le vibrazioni all'interno delle cabine di navi e yacht sono sempre stati un grosso problema, soprattutto nelle cabine dove si riposa dove le basse frequenze, più penetranti delle alte, disturbano senza pietà. I rimedi attualmente usati sono costituiti da materiali isolanti e antivibrazione che si basano sul principio del "contrasto passivo". Con il sistema Sascar invece il principio alla base è quello del contrasto attivo, appunto il rumore di controfase. 
Cofinanziato dal POR FESR 2007-2013 del Friuli Venezia Giulia, la squadra del Sascar è composta dagli ingegneri dell'Università di Udine, dal capofila Esion (impresa specializzata nel campo dell'acustica), dal centro di ricerca Friuli Innovazione, e dal consorzio per ricerca navale Rinave.