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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Infrastrutture

Salerno, tutto pronto per Marina d'Arechi

Giovedì l'inaugurazione del nuovo polo nautico. 450 posti barca subito disponibili. Manca il collegamento architettonico terra-mare che sarà realizzato nel 2015 con la firma di Calatrava


Impegni rispettati. Marina d'Arechi, il nuovo polo nautico di Salerno, aprirà i battenti giovedì. Sarà il ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca a tagliare il nastro ed avviare così un centro che ospiterà da subito 450/480 posti barca. Quasi tutto, l'80%, a carico del gruppo che opera nel porto, Gallozzi Group, mentre il restante 20% sarà erogato dall'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa - Invitalia Spa. Totale: 120 milioni di euro. «Questo è per noi un momento importante e direi anche emozionante» ha commentato Agostino Gallozzi, presidente del Marina d'Arechi e dell'omonimo gruppo. «Vedere le prime imbarcazioni ormeggiare nel nostro porto – continua – è il completamento di un lavoro importante e portato avanti grazie alla determinazione e alla competenza di tutta la squadra. Il nostro deve essere un esempio per tutti coloro che oggi in Italia si pongono obiettivi ambiziosi e decidono di rischiare in proprio. Inizia così il viaggio di uno straordinario Marina, pronto ad accogliere i diportisti provenienti da tutto il Mediterraneo». 
Bacino portuale, darsena di levante, banchina di riva e sud, tutto è pronto. Altri seicento posti barca arriveranno l'anno prossimo, poi l'ultimo progetto, quello architettonico di Santiago Calatrava, che entro il 2015 darà forma a tutto il polo nautico collegando la linea di costa al Marina, attualmente separati.
Il settore della nautica è in crisi come molti comparti del mare e Gallozzi vuole che questo nuovo centro commerciale-nautico sia un esempio per tutti: «Siamo certi che da questo porto partirà un segnale forte anche per il governo. La filiera della nautica è lunghissima e crea ricchezza: incoraggiare questo settore può significare incamminarsi con decisione sulla via dello sviluppo». 

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