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18 aprile 2024, Aggiornato alle 18,45
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Salerno Porta Ovest, il porto sceglie automare ed energia pulita

Dopo la visita della Commissione Europea il porto di Salerno spinge sulle infrastrutture. Il progetto Pon 2007-2013 sarà il traino per lo sviluppo. Grande interesse per il sistema di produzione sperimentale dell'energia elettrica presso il molo di sopraflutto dello scalo


Si è conclusa con pieno successo la visita della Commissione Europea nel porto di Salerno. Un incontro nel quale i rappresentanti dell'Unione Europea hanno potuto valutare lo stato dei lavori per il progetto "Salerno Porta Ovest", un importante intervento infrastrutturale strategico per lo scalo salernitano e la città realizzato dall'Autorità Portuale d'intesa con il Comune di Salerno. Il progetto, inserito nel Piano Operativo Nazionale Reti e Mobilità 2007-2013 e già finanziato con 146,6 milioni di euro, prevede principalmente il miglioramento dei collegamenti stradali tra il porto, il retroporto e le autostrade.
Le infrastrutture ecologiche e gli investimenti a Cernicchiara. I rappresentanti della Commissione Europea - guidati da Francesco De Rose insieme a Pietro Baratono, responsabile del Pon Reti e Mobilità 2007-2013 - hanno toccato con mano la realtà portuale salernitana. Soddisfatta per l'effettiva disponibilità degli operatori portuali privati ad investire in particolare nella zona retro portuale nei pressi di Cernicchiara, la Ue si è mostrata particolarmente interessata al sistema di produzione dell'energia elettrica nell'opera di prolungamento del molo di sopraflutto che prevede l'utilizzo di cassoni in grado di sfruttare la forza delle onde. 
Le autostrade del mare. Baratono ha osservato come l'incremento dei traffici derivanti dalle autostrade del mare richieda necessariamente il miglioramento dei collegamenti tra porto e sistema autostradale, che è proprio l'obiettivo principale per Salerno Porta Ovest.
«L'Europa – ha detto Andrea Annunziata, presidente dell'Autorità Portuale di Salerno - si accinge a concedere nuovi finanziamenti all'Autorità Portuale di Salerno per la realizzazione di ulteriori interventi tesi a potenziare le infrastrutture portuali. Ciò in relazione al fatto che il porto di Salerno ha dimostrato efficienza nella gestione, nonché la dovuta attenzione al tema della sicurezza e della tutela ambientale».
Al sopralluogo è seguito un tavolo tecnico presso il Baia Hotel, al quale hanno preso parte, oltre a Baratono, De Rosa e Annunziata, anche il segretario generale del porto Luigi Di Luise, il Capo Area Tecnica Elena Valentino, Agostino Gallozzi per il gruppo Gallozzi, il Comandante Domenico Ferraiuolo per il gruppo Grimaldi, una rappresentanza del R.T.P. Pica Ciamarra Associati capogruppo e il Felice Arena dell'Università agli Studi di Reggio Calabria.