|
adsp napoli 1
28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Salerno festeggia 320mila teu nel 2014

Al Salerno Container Terminal (gruppo Gallozzi) oltre 240mila teu e 125mila rotabili. L'approdo della Jolly Titanio apre nuovi orizzonti alle grandi navi 


Salerno Container Terminal Spa (Gruppo Gallozzi) ha chiuso l'anno con una crescita del 25% rispetto al 2013. In termini di movimentazione container da 193.555 a 240.013 teus. Rispetto al 2012 la crescita percentuale in due anni è stata pari al 61%. Questi risultati spingono verso l'alto le complessive performances del porto di Salerno, che – secondo la stima provvisoria effettuata dall'Osservatorio Dati del Gruppo – registra nel 2014 una crescita prossima al 20%, raggiungendo il traguardo dei 320.000 teus, rispetto ai 270.000 del 2014. Scendendo nel dettaglio dell'analisi dei dati, si configura per SCT SpA un trend positivo superiore di circa 6 punti percentuali alla crescita registrata dal movimento complessivo dei container nel porto di Salerno. A questa mole di traffico container occorre aggiungere il dato estremamente significativo di circa 125.000 rotabili (trailer, autoarticolati, autovetture, etc) imbarcati o sbarcati nel 2014 da Salerno Container Terminal sulle rotte mediterranee ed internazionali.

 

L'analisi dell'Osservatorio Dati Gruppo Gallozzi
"E' significativo - sottolineano dal Gruppo Gallozzi - notare che questi risultati, molto rilevanti, sono stati conseguiti nel perdurare della fase di stagnazione della economia italiana". "Le previsioni per l'anno 2015 confermano un andamento molto positivo. Appare chiaro l'orientamento al consolidamento dei volumi e del trend registrati nel 2014: un risultato – anticipano sempre dal Gruppo Gallozzi – che attesterebbe il terminal SCT tra le realtà più dinamiche operanti nella rete portuale italiana". 

Le dichiarazioni di Agostino Gallozzi
"Il quadro che emerge dall'analisi dei dati riferiti all'anno appena trascorso – ha dichiarato Agostino Gallozzi, presidente Gruppo Gallozzi Spa – ci consente di affermare che la gestione operativa del periodo di crisi, ormai definitivamente archiviato, si è rivelata lungimirante e vincente, al punto che è stato possibile riallinearsi alle tendenze positive grazie ad una competitiva ristrutturazione della nostra macchina organizzativa ed operativa". "Siamo pronti – ha continuato Gallozzi – a mettere in campo nei prossimi 24/48 mesi un piano consistente di investimenti per continuare a rimanere all'interno di standard qualitativi di assoluto rilievo".
"E' in questo contesto – ha sottolineato Gallozzi – che si inserisce la prestigiosa partnership, avviata a metà 2013, con le Linee Ignazio Messina di Genova che proprio in queste ore ha consentito l'approdo presso il terminal SCT della Ro-Ro Container "Jolly-Titanio", la più grande nave al mondo di questa speciale categoria che combina contenitori e rotabili". 
Un vero e proprio gioiello del mare, che batte bandiera italiana, prima di quattro unità gemelle, lunga 240 metri, 280 metri con la rampa di poppa,  una stazza lorda di 51.055 tonnellate, per un carico complessivo di 3000 teus ed oltre 6.000 metri lineari per carico rotabile. Le quattro navi scaleranno Salerno con una cadenza compresa tra sette e dieci giorni, collegando il Sud Italia con i porti di : Port Said, Aqaba, Port Sudan, Jeddah, Djibuti, Bandar Abbas, Jebel Ali, Abu Dhabi, Jubail. 
"Siamo certi – ha evidenziato Gallozzi – che la crescita delle opportunità di raggiungere i mercati esteri da parte delle imprese che gravitano sul porto di Salerno è una delle directory fondamentali per assicurare un'ulteriore espansione in termini di orientamento all'export del nostro sistema economico e produttivo. Si tratta di una priorità: senza favorire i processi di internazionalizzazione e le dinamiche aggregative, l'economia provinciale e regionale è destinata a permanere in una fase di stallo recessivo". "Il nostro gruppo – ha concluso Gallozzi – guarda, quindi, con grande interesse al rafforzamento della rete di collegamenti globali che già oggi sono attivi nello scalo di Salerno: un patrimonio al servizio dello sviluppo del territorio che non sempre viene valutato per la sua reale entità in termini di valore aggiunto per i cluster produttivi che ricadono anche al di fuori dei confini regionali".

Jolly Titanio a Salerno
Nel corso dell'approdo inaugurale di ieri sera a Salerno l'armatore Ignazio Messina ha commentato i risultati di un anno e mezzo di attività. "Abbiamo operato bene grazie alla sinergia con il Salerno Container Terminal del Gruppo Gallozzi. L'approdo della Jolly Titanio -ha confermato- è la dimostrazione che il porto è cresciuto anche nelle infrastrutture a servizio di traffici operati con navi molto più grandi e capienti. Seguiremo l'evoluzione dello sviluppo infrastrutturale del porto per portare a Salerno nuovi traffici e servire meglio quelli attuali". Presente all'incontro il presidente dell'Autorità portuale di Salerno, Andrea Annunziata che ha confermato che i piani di sviluppo dello scalo vanno avanti nel rispetto dei tempi. "A breve -ha confermato- sarà ampliata l'imboccatura del porto per consentire l'approdo di navi sempre più grandi come il mercato richiede. Tra l'altro, l'avvio della nuova stazione marittima darà notevole impulso al comparto crocieristico così come tutti i lavori a Salerno Porta Ovest per sviluppare i traffici delle autostrade del mare". A fine riunione scambio di omaggi tra armatore, nave, terminalista e Autorità portuale.

  

---
Nella terza foto qui sotto, da sinistra: l'armatore Ignazio Messina; il comandante della Jolly Titanio Francesco Scotto; il presidente dell'Autorità portuale di Salerno Andrea Annunziata; il comandante della Capitaneria di Salerno Gaetano Angora; il presidente SCT Agostino Gallozzi.