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24 aprile 2024, Aggiornato alle 18,08
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Eventi

Risorse Ue, trent'anni di attese. Seminario a Napoli

L'appuntamento è per giovedì 28 aprile presso il Palazzo dell'Innovazione PICO in via Terracina


Nell'attesa (lunga) che sul porto di Napoli e sul Centro Storico Unesco "piovano" i fondi europei per le opere dei Grandi Progetti di riqualificazione, forse converrebbe interrogarsi su ciò che è accaduto negli ultimi trent'anni di politiche e risorse comunitarie che – evidentemente – non hanno ancora prodotto i "risultati attesi" in termini di coesione e sviluppo. I Piani operativi Fesr, Fse, Psr, Pra della Campania sono acronimi, ma sono anche i temi al centro della ConversAzione seminariale in programma a Napoli giovedì 28 aprile presso il Palazzo dell'Innovazione PICO (via Terracina, 230 – ore 9). L'iniziativa è promossa dall'associazione Bri – Banca delle Risorse Immateriali (coordinata da Osvaldo Cammarota) in collaborazione con la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Federico II, Legautonomie e Sviluppo Campania. "Ricerchiamo i perché – spiegano gli animatori della discussione –  e ragioniamo su come apportare miglioramenti in termini di coesione e sviluppo ai Programmi Operativi 2014-2020".

Il programma


Dopo brevi spunti di riflessione (9,30 - 10,30) su:

- l'Unitarietà dello Stato nella integrazione delle policy; Paola De Vivo, Prof. Politiche territoriali Università Federico II, Napoli

-  i vantaggi dell'integrazione tra top-down e bottom-up nelle azioni di sviluppo; Achille Flora, Prof. Economia dello sviluppo – Università Orientale, Napoli

- il principio di COERENZA tra Norme, Piani, Programmi, Strategie e Strutture operative; Bruno Discepolo, Urbanista - Osservatorio Metropolitano Napoli

- la cultura rurale, le Aree Interne, motore per lo sviluppo integrato regionale; Dario Cacace, CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura (in attesa di conferma)

- i nessi tra riforme degli Enti Locali e programmazione comunitaria; Francesco Monaco, responsabile ANCI per la politica di coesione territoriale

la ConversAzione è aperta a contributi - 5 minuti (10,30-13) - di: esperti del mondo accademico, scientifico e delle professioni; dirigenti e funzionari pubblici; operatori territoriali; soggetti del Partenariato regionale; strutture pubbliche dedicate; rappresentanti politici interessati al tema. Ulteriori informazioni sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/events/1699892710290402/