|
adsp napoli 1
28 marzo 2024, Aggiornato alle 08,57
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Rischio sismico, "Prevenire anche nei porti"

È l'appello lanciato da Fare Ambiente Mare, movimento ecologista europeo, che presenta un progetto di ricerca sulla eco-sostenibilità degli scali turistici e commerciali. L'indagine valuta anche la vulnerabilità idro-geologica dei siti


Terra e mare, due facce della stessa medaglia. Tutt'altro che due entità autonome e prive d'interazioni. L'emergenza sismica di questi giorni riporta infatti alla ribalta l'importanza della prevenzione a tutto campo, che va quindi estesa anche al mare ed ai porti. E' l'appello lanciato da FareAmbiente – Movimento ecologista europeo, attraverso la sua "derivata" FareAmbiente Mare, presieduto da Sandra Cioffi.
"La positiva esperienza del "Tavolo del Mare", istituito la scorsa legislatura e purtroppo non attivato nell'attuale, in cui convergeva il dialogo fattivo fra il Parlamento, i dicasteri competenti, le organizzazioni del cluster marittimo ed ambientali, per una più efficace e reale politica in un settore così fondamentale nella vita del Paese, va ripresa e allargata", ha affermato Sandra Cioffi.
"Invieremo al presidente Monti una richiesta specifica per riavviare urgentemente quest'organismo di incisivo supporto, indispensabile per far ritornare il mare nelle priorità dell'agenda politica del Paese, con l'ulteriore attenzione, resa pressante dagli eventi sismici in atto, di una strategia d'intervento mare/terra che non agisca soltanto nell'episodicità delle emergenze", conclude la Cioffi.
Il presidente nazionale di FareAmbiente Vincenzo Pepe ha sottolineato i punti qualificanti dell'appello rivolto a Monti: "Le calamità naturali e la ‘calamità uomo' s'intrecciano nel rendere l'Italia un Paese ad alta vulnerabilità su molti fronti, ove domina il fatalismo verso le tragedie collettive piuttosto che la ricerca di più razionali strategie di previsione e prevenzione. Un atteggiamento autolesionistico che va sradicato".
E in materia di prevenzione, FareAmbiente presenta  l'iniziativa "Stelle per i Porti", attraverso la quale saranno catalogati e classificati l'eco-sostenibilità dei Porti turistici e la loro vulnerabilità ai rischi, compresi quelli sismico ed idro-geologico. Nei riguardi dei Porti commerciali, invece, sarà posta l'attenzione anche verso le fragilità ai fattori terroristici e criminali. Il tutto per offrire un quadro esaustivo e circostanziato dello stato dell'arte del settore e delle azioni da intraprendere per migliorarlo e potenziarlo.