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23 aprile 2024, Aggiornato alle 16,31
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RBD Armatori, due vari in sette giorni

Il nuovo evento in Cina, presso i cantieri statali Hudong-Zhongua, dove è scesa in mare "Maria Cristina Rizzo", nuova bulk-carrier post-Panamax da 87mila dwt. Continua il piano di potenziamento della flotta che prevede entro il 2012 la cotruzione di 20 nuove unità


A distanza di soli sette giorni dal varo della "Giovanni Battista De Carlini", la Compagnia Rizzo-Bottiglieri-De Carlini Armatori S.p.A. ha varato un'altra post-Panamax Bulk-carrier a doppio scafo da 87.000 dwt denominata "Maria Cristina Rizzo".
La cerimonia del nuovo varo si è tenuta nei Cantieri Statali cinesi Hudong-Zhongua. Si tratta di una innovativa bulk-carrier, parte di un imponente progetto di costruzione che porterà 20 navi di ultima generazione entro il 2012 nella flotta RBD Armatori, impiegata nei traffici intercontinentali da e per il Far East.
Madrina della nuova unità Agnes Ventura Roscigno, moglie del Ministro Plenipotenziario Console d'Italia a Shanghai Massimo Roscigno.
A festeggiare la discesa della nave in acqua sul fiume Huang Pu sono intervenute le autorità del cantiere costruttore Hudong- Zhonghua e il board della RBD Aramtori al completo. Tra gli intervenuti, insieme al Console Massimo Roscigno, Beniamino Quintieri, Commissario Generale del Padiglione Italia dell'Expo di Shanghai 2010 con il Direttore Ernesto Miraglia, Bruno Pavesi, Consigliere Delegato dell'Università Bocconi, i rappresentanti di Unicredit Medio Credito Centrale, del Lloyd's Register, del RINA ed una folta e attenta delegazione di studenti italiani e cinesi dell'Università Fudan di Shanghai.
Giuseppe Mauro Rizzo Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo ha espresso piena soddisfazione per l'ottima cooperazione tra la RBD Aramtori e i cantieri Hudong-Zhonghua. "A Shanghai stiamo vivendo un momento di grande effervescenza per l'Expo 2010, dove tutti i popoli del mondo fanno bella mostra delle proprie eccellenze", sottolinea Rizzo. "Oggi -aggiunge- siamo in un Padiglione speciale dove si può apprezzare l'eccellenza prodotta dal connubio dei popoli di Cina e Italia che insieme si uniscono e producono successo e lavoro ed indica proprio nella cooperazione e nelle relazioni affidabili la via per affrontare le sfide future".