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22 aprile 2024, Aggiornato alle 16,27
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Proteste a Capri, porto bloccato contro l'aumento delle tariffe

Utilizzando numerose piccole imbarcazioni, i manifestanti hanno impedito a traghetti e aliscafi l'attracco nell'isola. Momenti di tensione con le forze dell'ordine, ma nessun incidente


Porto bloccato e navi costrette a tornare indietro. E' successo ieri a Capri, dove i residenti sono sul piede di guerra contro gli aumenti decisi dalle compagnie di navigazione private che fanno servizio nel golfo di Napoli. La manifestazione di protesta, organizzata principalmente dai giovani di Capri ed Anacapri e da quelli del Forum dell'isola, ha coinvolto circa mille persone. L'imbocco del porto è stato chiuso con le piccole barche che portano i turisti alla Grotta Azzurra e con motoscafi, Impedendo l'attracco di traghetti e aliscafi. Sul molo c'è stato anche qualche momento di tensione con le forze di polizia, ma non si sono verificati incidenti. Gli abitanti in rivolta hanno consentito l'entrata in porto soltanto a due navi della Caremar, mentre da mare alcuni mezzi della Capitaneria di Porto controllavano la situazione. "Essere isolani – hanno scritto in un manifesto i promotori dell'iniziativa – non può e non deve diventare un limite. Riprendiamoci il nostro mare e i nostri diritti".