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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Infrastrutture

Pre-clearing a Genova per l'80% delle navi

Il sistema di sdoganamento a mare dei container è stato avviato sei mesi fa nello scalo del capoluogo ligure. Da pochi giorni è operativo anche a Savona

L'Autorità portuale di Genova tira le somme dopo i primi sei mesi di utilizzo del pre-clearing, lo sdoganamento a mare dei container. E il bilancio pare decisamente positivo, tanto è vero che ormai la nuova procedura doganale è largamente prevalente nello scalo del capoluogo ligure. L'Ap rende noto infatti che nel mese di luglio questo sistema è ormai applicato praticamente all'80% delle navi in arrivo. Le buone premesse stanno portando Agenzia Dogane ed Authority alla definizione di ulteriori interventi finalizzati ad attivare procedure sempre più rapide nel ciclo dei controlli. "L'obiettivo di questo intenso lavoro - spiega l'Ap genovese - è quello di fornire un impulso alla ulteriore riduzione dei tempi di stazionamento in porto e creare i presupposti ottimali per la organica programmazione dei corridoi logistici e doganali". Intanto, anche nel porto di Savona - Vado Ligure è operativa da  qualche giorno la procedura di pre-clearing, già sperimentata dallo scalo nel 2009. L'obiettivo lo ha sintetizzato in poche parole il presidente dell'Autorità portuale, Gian Luigi Miazza: "Fuori dal porto in 48 ore". Musica per le orecchie degli spedizionieri.