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Porto di Salerno, grandi volumi per il Nord Europa

Al via nuova linea Hamburg Sud-SeaGo dal Mediterraneo Orientale. Approdi settimanali e traffico annuo per 50/55mila teus. Investimenti in banchina per 30 milioni e quattro nuove gru di grande portata |  fotogalleria di Paolo Bosso


di Paolo Bosso 

Una nuova linea container dal Mediterraneo Orientale al Nord Europa, importanti investimenti al terminal per 30 milioni di euro e, all'orizzonte verso fine anno, l'accordo per un altro collegamento sempre servito da unità porta contenitori.

Ieri pomeriggio 17 settembre, presso Salerno Container Terminal, il presidente della società terminalistica, Agostino Gallozzi, ha tenuto una conferenza stampa spiegando le caratteristiche del nuovo servizio settimanale a giorni fissi (il lunedì) operato dalla joint Hambug Sud-SeaGo Line (gruppo Maersk).
Il primo approdo è stato effettuato dalla "Derby D" (lunghezza 260 mt. con capacità di 4.500 containers/teus). La tappa a Salerno della "Derby D" si inserisce nel seguente itinerario: Felixstowe –Rotterdam – Bremerhaven –Antwerp – Haifa –Limassol – Alexandria – Ashdod – Salerno – Felixstowe.
"Salerno Container Terminal - ha dichiarato Gallozzi - ritiene strategica l'implementazione dei collegamenti con l'Inghilterra ed il Nord Europa che si confermano mercati di riferimento per l'export soprattutto del settore agroalimentare – ma non solo - nostrano. Naturalmente le opere di miglioramento e di consolidamento infrastrutturale del porto restano sostanziali per conservare la capacità competitiva dimostrata negli anni ed anche in questo periodo di grave crisi economica internazionale. Pertanto, va dato atto all'Autorità Portuale – ha continuato Gallozzi – di avere fatto un ottimo lavoro. E' il momento di accelerare, per quanto possibile, e di giungere presto alla conclusione dei progetti già appaltati o in corso di appalto. Con questa iniziativa –ha evidenziato Gallozzi- il porto di Salerno si conferma la porta di accesso ai mercati internazionali più importante per il sistema economico e produttivo provinciale".
Nel corso dell'incontro con i giornalisti Gallozzi ha dato alcuni dettagli sulla linea. Le partenze saranno settimanali ed a giorni fissi, il lunedì. Le navi saranno tutte nella taglia attorno ai 4.500 teus. Le unità adesso non arrivano a pieno carico, ma quando i fondali saranno approfonditi, entro un paio di mesi, potranno approdare con più pescaggio. E' previsto un movimento annuo tra 30 e 35mila pezzi (circa 50/55mila teus). Ogni approdo movimenterà 600/700 pezzi con una resa di 500 contenitori ogni dodici ore.
Gallozzi ha, tra l'altro, senza entrare nei particolari, annunciato un nuovo accordo che dovrebbe concretizzarsi verso fine anno di una nuova linea container internazionale. Il collegamento dovrebbe avere gli stessi volumi della linea Hamburg Sud, rappresentata a Salerno da Hamburg Sud Agency South Italy, e SeaGo Line, a sua volta rappresentata da SeaGo Italia.
In relazione, infine agli investimenti, sono pronti trenta milioni di euro. "La Salerno Container Terminal –ha spiegato Gallozzi- non appena avviati i lavori per il Grande Progetto del porto, darà vita ad importanti investimenti al terminal. Tra questi, l'acquisto di quattro gru container di banchina di grande portata e capacità. Saranno installate tutte sul molo Trapezio di levante mentre dall'altro lato banchina verranno posizionate due gru mobili della Gottwald".
Nelle intenzioni del terminalista, una volta realizzati i lavori del Grande Progetto, c'è quello di portare in porto navi da 300 metri, con pescaggio fino a 15 metri e della capacità di 8mila teu.

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