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19 aprile 2024, Aggiornato alle 10,23
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Infrastrutture

Pireo, vola il traffico container nel 2013

Lo scalo greco cresce del 20%. E con gli ulteriori investimenti infrastrutturali di Cosco, nel 2016 potrebbe diventare il più grande porto commerciale del Mediterraneo


Il porto greco del Pireo sale sul podio dei migliori scali mediterranei per traffico container. La Piraeus Container Terminal (Sep), filiale locale del gruppo cinese Cosco, nel 2013 ha gestito un volume di 2,5 milioni di teu, ai quali vanno aggiunti i 644mila contenitori movimentati al Terminal I, gestito dalla Piraeus Port Authority (Olp), per una movimentazione totale di circa 3,1 milioni di container e una crescita complessiva del 20% rispetto al 2012. Secondo il quotidiano Kathimerini, con questi numeri lo scalo di Atene passerebbe al terzo posto nell'area Med, subito dietro Valencia e Algeciras e davanti al porto turco di Ambarli (Istanbul). E una volta che i nuovi investimenti della Cosco nelle infrastrutture della sezione occidentale del Terminal III saranno completati, la capacità totale annua del porto passerà dall'attuale 4,2 milioni di teu a 6,2 milioni, cifra che - secondo gli esperti - potrebbe fare del terminal ateniese il più grande porto commerciale nel Mediterraneo entro il 2016. La vicinanza del Pireo a Suez, che è il punto di ingresso per i prodotti asiatici diretti al Vecchio Continente, e i suoi ottimi collegamenti ferroviari alle reti nazionali e continentali, consente a tali prodotti di risparmiare circa sei giorni nel loro tragitto verso l'Europa centrale, fatto che rende il porto greco particolarmente attraente per il commercio asiatico.