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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Più trasparenza e controlli, nasce l'Osservatorio dell'autotrasporto

Il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino firma la nascita del nuovo organismo. Più controllo su costi e contratti "non scritti"


Un nuovo organismo pronto a tutelare gli autotrasportatori. Dopo la costituzione della Consulta per il Trasporto e la Logistica, sorge un nuovo organismo che seguirà le attività dell'autotrasporto: l'Osservatorio. L'ente fa parte della stessa consulta. La delibera per la sua costituzione è stata firmata a Roma il 29 luglio 2010 dal sottosegretario ai Trasporti e presidente della consulta Bartolomeo Giachino.
L'attività più attesa del nuovo organismo sarà l'elaborazione dei costi chilometrici dell'autotrasporto, fino ad ora svolta in via provvisoria dal ministero. Tali valori sono alla base della disciplina dei costi minimi di sicurezza, i cui criteri di applicazione cambieranno con la conversione in legge del decreto Tirrenia (che contiene i provvedimenti dell'accordo del 17 giugno). Un'altra importante attività dell'Osservatorio sarà raccogliere ed elaborare gli elementi per la formazione degli "usi e consuetudini per i contratti di trasporto non scritti", che saranno pubblicati dai bollettini delle Camere di Commercio per dirimere eventuali contenziosi.
L'Osservatorio sull'autotrasporto è formato da rappresentanti dell'autotrasporto, della committenza e del ministero dei Trasporti. Ecco i nomi: Alberto Armuzzi, Fabio Cantale, Francesco Del Boca, Daniela Dringoli, Silvio Faggi, Enrico Finocchi, Giuseppe Mele, Giovanni Montali, Aldo Rosada, Enzo Solaro.