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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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Più immatricolazioni, ma il mercato dell'auto rimane "depresso"

Nonostante l'incremento di febbraio, gli operatori del settore segnalano che la propensione agli acquisti da parte dei privati è ancora molto bassa


Le immatricolazioni di nuove autovetture sono aumentate a febbraio dell'8,6% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Ma i dati diffusi dal ministero dei Trasporti non entusiasmano in modo particolare gli operatori del settore. Secondo il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, il dato di febbraio è influenzato dal confronto con il pessimo risultato del 2013 che  aveva fatto segnare un meno 17% rispetto al febbraio 2012. E anche se il 2014 si attestasse su un incremento annuo attorno all'8%, si chiuderebbe con 1,4 milioni di immatricolazioni rispetto all'1,3 del 2013. "Sono comunque numeri di totale depressione – aggiunge Bernacchi - che ci relegano a una posizione che non ci appartiene". Anche per Massimo Nordio, presidente dell'Unrae, la propensione spontanea agli acquisti da parte dei privati resta molto bassa, ancora influenzata dal carico fiscale. "Il mondo dell'auto – aggiunge Nordio – guarda con speranza all'attività del nuovo governo ed auspica che sia in grado di rilanciare il lavoro della Consulta Automotive e potenziare il dialogo con le associazioni".