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29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
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Politiche marittime

Perché proprio 96mila tonnellate?

Perché se si fosse arrotondato per difetto, Venezia sarebbe rimasta praticamente senza crociere, con effetti disastrosi.


Perché a Venezia dal primo novembre dell'anno prossimo non potranno transitare navi superiori alle 96mila tonnellate? Perché un limite così preciso e non arrotondato per difetto per esempio? Come scrive Alberto Zorzi sul Corriere del Veneto, perché farlo scendere di più sarebbe stato un disastro visto che il range medio delle crociere della Laguna è proprio poco sopra le 90mila tonnellate. Per intenderci, avrebbero dovuto dire addio Norwegian Jade, Queen Elisabeth, Queen Victoria, Serenade of the Seas, Carnival Legend e Disney Magic. Sei navi che tutte insieme portano centinaia di migliaia di passeggeri l'anno. Così le compagnie avrebbero fatto pressione sul ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, o gli avrebbero fatto capire che fissarlo a 90mila avrebbe tagliato troppe navi, stravolgendo l'economia del porto secondo in Italia per movimento crocieristi.
Quali navi invece non potranno più entrare dal primo novembre dell'anno prossimo? Tutte quelle di nuova generazione. Per Costa Crociere la stangata più grande: Costa Diadema (132mila tonnellate) doveva partire per il suo viaggio inaugurale proprio da lì. Saranno bandite anche Costa Fascinosa (113mila) e Magica (102mila). Msc Crociere "perde" Divina (139mila), Fantasia (137mila), Orchestra e Musica, (92mila). Il gruppo Carnival perde Destiny e Sunshine (103mila).