|
adsp napoli 1
19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Eventi

Parte da Livorno il 2015 di Youngship Italia

Un convegno ha consentito di focalizzare l'attenzione su criticità e prospettive dello scalo labronico e sulle ultime novità in tema di riforma portuale


Youngship Italia ha mosso i primi passi del suo 2015 partendo da Livorno, dove nei giorni scorsi si è tenuto il convegno intitolato: "Competitività e gorvernance del sistema portuale italiano: il caso di Livorno". Tra i partecipanti all'evento organizzato nella Fortezza Vecchia, molti operatori della portualità labronica e nazionale e un consistente gruppo di ragazzi della scuola tecnica superiore ITC Vespucci, dove gli studenti, per il triennio, possono scegliere di seguire l'indirizzo di Economia dei sistemi logistici integrati.

Il futuro dello scalo labronico
Dopo i saluti della presidente di Youngship Italia, Simona Coppola, sono intervenuti Massimo Provinciali, segretario generale dell'Autorità portuale di Livorno e Luca Becce, amministratore delegato del Terminal Darsena Toscana, che hanno garantito una visione chiara sulle principali problematiche dello scalo labronico parlando delle potenzialità ancora inespresse di TDT e delle difficoltà causate da un canale di accesso al porto che non può essere allargato a causa della presenza della storica Torre del Marzocco. Ma non solo, si è parlato anche delle potenzialità, per esempio il progetto della Piattaforma Europa, progetto che darebbe nuova linfa vitale al porto di Livorno permettendo l'attracco delle grandi portacontainer.

Il futuro della portualità nazionale
Mario Sommariva, ex segretario generale dell'Ap di Bari, ha invece introdotto il tema della riforma dei porti auspicando che la proposta del ministro Lupi, che verrà presentata nei prossimi giorni, possa risolvere i problemi della portualità nazionale rilanciandola in un contesto europeo e internazionale, restituendoli competitività. E' ancora in fase di elaborazione la proposta del ministero dello Sviluppo Economico che sembra presentare dei correttivi rispetto a quella del ministero dei Trasporti anche se appaiono determinanti due aspetti, quello di una maggiore autonomia finanziaria delle autorità portuali e quello di una ulteriore privatizzazione nel settore dei servizi e delle operazioni portuali. La presenza di Corrado Fois infine, nella sua veste di presidente del Gruppo Giovani Federagenti, ha aggiunto al convegno il punto di vista degli agenti marittimi, anello di congiunzione tra i porti e la nave. Fois ha inoltre illustrato ai giovani presenti quelle che sono le opportunità per chi ha intenzione di affacciarsi alle professioni del mare.

Prossimo appuntamento: Ancona 

"Possiamo ritenerci soddisfatti – ha spiegato Simona Coppola - perché il nostro primo convegno aperto anche ai non associati ha interessato più di 100 persone tra cui un gran numero di giovani. Questo ci infonde la forza e l'entusiasmo per lavorare al nostro prossimo evento che si terrà verso l'ultima settimana di marzo ad Ancona".