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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Panama, a metà dell'opera l'ampliamento del canale

La Canal Autority del paese centroamericano annuncia che i lavori sono giunti al 48,9 per cento del programma d'interventi


I lavori per l'ampliamento del canale di Panama sono giunti al 48,9% del programma d'interventi. Cosa vorrà dire questa percentuale resta un mistero. In parole povere siamo a metà dell'opera. Lo ha annunciato la Panama Canal Authority nell'ambito della ricorrenza del tredicesimo anno dalla nascita dell'ente gestore, che corrisponde alla completa indipendenza dal controllo statunitense. "Durante questo periodo, il Canale ha rafforzato la sua posizione nel commercio internazionale, grazie all'ammodernamento dell'infrastruttura, la sua espansione ed all'alleanza con i suoi vicini naturali", ha affermato l'Amministratore del Canale, Jorge Luis Quijano. Nello specifico, sono stati quasi completati i dragaggi sul versante atlantico (99%) e pacifico (97%), nel Gatun Lake e nel Gaillard Cut (82%). Anche le nuove chiuse di accesso al oceano Pacifico sono a buon punto (76,5%), mentre per la progettazione e la costruzione delle altre è stato completato circa un terzo dei lavori previsti. Obiettivo principale dell'imponente opera di ingegneria è quello di permettere il transito attraverso le chiuse anche alle navi di elevato tonnellaggio (Post Panamax, dotate di capacità fino a dodicimila teu contro i quattromila quattrocento teu attualmente consentiti), rendendo così possibile un sensibile incremento del traffico commerciale.