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24 aprile 2024, Aggiornato alle 10,25
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Onorato vorrebbe scalare Tirrenia

Starebbe negoziando un prestito alle banche per salire al 75% tramite il fondo Clessidra. Per l'Antitrust non ci sarebbero problemi


Una scalata in Tirrenia nell'ottica di una fusione con Moby. È questo il progetto a cui starebbe lavorando il presidente di Moby Vincenzo Onorato. Anticipata da Milano Finanza, l'idea è quella di chiudere entro l'estate la trattativa con Clessidra, il fondo di Claudio Sposito che detiene il 35% del gruppo Tirrenia. Onorato con Moby possiede già il 40%, perciò con Clessidra avrebbe la maggioranza dell'ex compagnia pubblica con il 75%. Da qui il passo verso la fusione con Moby sarebbe ovvio, anche se dovrà vedersela con la dura opposizione di minoranza degli altri soci di Tirrenia: Gip (15%) e Shipping Investments (10%).
Le risorse per la scalata Onorato le avrebbe da un prestito di Unicredit che, secondo le indiscrezioni, sarebbe in via di negoziazione e dovrebbe essere di circa 25 milioni di euro.
E l'Autorità garante della concorrenza che direbbe? In passato ha già dato parere positivo a un'eventuale scalata, anche se a determinate condizioni. In più, Clessidra è azionista Moby.
 
Nella foto, a sinistra, Vincenzo Onorato.