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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Onorato verso il controllo di Tirrenia

Si dimette l'ad Ettore Morace. Sul piatto cento milioni per il controllo di Compagnia italiana di navigazione


Cambio totale nel controllo societario della compagnia di navigazione Tirrenia. L'amministratore delegato Ettore Morace rassegna le dimissioni mentre Vincenzo Onorato (foto) sta completando in queste ore la scalata di Compagnia italiana di navigazione (Cin), la società che controlla l'ex compagnia di bandiera. Secondo il deputato sardo di Unidos Paolo Pili, avrebbe preso il pieno controllo di Cin, passando dal 40 al cento per cento. 
 
Nominati anche un nuovo presidente e amministratore delegato. Si tratta di Pietro Manunta, che sostituisce Paolo Bassi, arrivato appena qualche giorno fa, e Massimo Mura, entrambi vicini ad Onorato: il primo è stato componente del team Mascalzone Latino, Mura direttore commerciale Moby e membro del CdA Tirrenia.

Ancora non c'è la conferma ufficiale sulle cifre esatte del nuovo assetto societario, ma che da oggi Compagnia italiana di navigazione abbia un nuovo volto è cosa certa. 

Onorato avrebbe tempo comunque fino a settembre per completare la scalata, ma le voci di un possibile accordo già in queste ore si fanno sempre più insistenti. Le quote da acquisire fanno capo a Gruppo investimenti portuali (15%), Shipping investments (10%) e Clessidra col 35 per cento. L'acquisizione ha un costo complessivo di cento milioni, che sarebbe stato messo a disposizione dal fondo di investimento americano Och Ziff. 

L'annuncio di Pili avviene all'indomani dell'esposto all'Agcm presentato dall'assessore ai Trasporti della Regione Sardegna, Massimo Deiana. Se il patron di Moby avesse infatti la totalità del fondo Clessidra avrebbe la quasi totalità della gestione dei collegamenti infrainsulari d'Italia tramite Tirrenia e Moby.