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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Nuovo regolamento Rina per piattaforme offshore

Sarà pubblicato a maggio e offrirà un modello completo per la classificazione, la certificazione e la verifica delle strutture


Un nuovo regolamento per la classificazione delle oltre mille piattaforme fisse offshore nel mondo. Lo ha elaborato Rina Service per venire incontro alle esigenze delle compagnie petrolifere di estendere la vita delle strutture, aumentare la disponibilità degli impianti e gestirne l'operatività in maniera versatile ed efficiente è diventata prioritaria. Le nuove regole e le linee guida pensate da Rina Services verranno pubblicate a maggio e offriranno una guida completa per la classificazione, la certificazione e la verifica delle piattaforme oil & gas. La flessibilità dell'approccio offerto dal nuovo regolamento, sempre fortemente orientato alla salvaguardia ambientale e al rispetto delle norme di sicurezza, offre agli operatori del settore uno strumento che li possa guidare lungo tutto il ciclo di vita della piattaforma, dalla fase progettuale alle operazioni, ispezioni e manutenzione degli impianti.

"Grazie alla nostra esperienza – ha dichiarato Andrea Bombardi, General Manager Energy di Rina Services - abbiamo messo a punto un documento che possa fare da riferimento in tema di sicurezza ed integrità sia delle strutture sia degli impianti di processo, minimizzando l'impatto delle ispezioni e della manutenzione durante la vita operativa. Le nuove regole sono in linea con le più moderne tecnologie e lo stato dell'arte dell'industria, garantendo flessibilità nell'utilizzo dei codici e standard appropriati per la progettazione delle piattaforme".

I progettisti e gli operatori potranno scegliere uno o più tra i servizi di classificazione, certificazione e verifica che prevedono tutti un approccio probabilistico alla verifica strutturale (Load and Resistance Factor Design, LRFD). Gli standard internazionali inclusi nel regolamento sono API RP 2A e le ISO 19900. Nell'ottica di ridurre in maniera significativa il rischio di incidenti e di danni ambientali, oltre che i tempi di inattività causati da ispezioni e manutenzione, il regolamento è stato studiato per coprire tutte le fasi della vita delle piattaforme, dalla progettazione allo smantellamento. Avvalendosi delle esperienze fatte nel Mediterraneo, nel Mar Rosso, nell'Oceano Indiano e Atlantico e nel Mar Caspio, Rina Services ha affrontato infine il tema del riutilizzo delle piattaforme dismesse, verificandone il possibile riutilizzo per lo sfruttamento di un differente giacimento petrolifero.

Foto di Francesco Armeri