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28 marzo 2024, Aggiornato alle 09,52
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Nuovi sistemi per l'acqua di zavorra. C'è anche l'Italia

Il Ballast Water Management è l'ultima tecnica per il trattamento delle acque di zavorra. Consilium Marine Italy commercializzerà questo prodotto insieme a un'azienda norvegese

Per gli esperti nella gestione dell'acqua di zavorra delle navi il sistema Ballast Water Management rappresenta una delle più recenti soluzioni in questo campo. Questa nuova tecnica combina i principi di filtrazione e trattamento. Dalle prese a mare l'acqua di zavorra viene pompata a bordo e filtrata, prima di essere sottoposta ad impulsi ad alta pressione nella camera di cavitazione. Subito dopo il processo di cavitazione, l'acqua viene sottoposta a sovrasaturazione e disinfestazione mediante l'iniezione di una miscela di azoto ed acqua attivata. L'acqua così trattata entra nelle casse di zavorra, che sono provviste di un sistema di controllo che previene perdite di azoto dalle casse come pure la contaminazione d'aria nelle casse, impedendo così potenziali ricrescite e riducendo l'ossidazione delle superfici delle casse, quindi la corrosione ed invecchiamento dei trattamenti.
Recentemente il gruppo norvegese OceanSaver As di Drammen e Consilium Marine Italy hanno siglato un accordo di collaborazione per la commercializzazione di questo sistema. Questa tecnica è destinata ad avere un impatto significativo sia sulle nuove costruzioni navali che quelle in esercizio, in relazione alla prossima entrata in vigore della Convenzione Imo.
«Il motivo dell'accordo ricade nella nostra strategia rivolta a proporre un pacchetto sempre più completo di sistemi e servizi nell'area della "environmental protection"» – ha osservato Alessandro Stefani, General Manager di Consilium Marine Italy.