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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Nuova Tirrenia muove i primi passi

Il nuovo acquirente Cin noleggia tre navi. Andranno via cinque unità miste e due tuttomerci. La convenzione, l'Europa ed il prezzo da pagare


Il Raffaele Rubattino, ieri sera da Napoli per Palermo, è partito Tirrenia ed arrivato Cin. Lo stesso il Vincenzo Florio, sulla rotta inversa.  Entrambe le navi, sulla rotta storica, forse la più antica, alle 23 di ieri sera erano in navigazione  quando ufficialmente veniva sancito il passaggio, l'acquisizione della compagnia di Stato da parte di Cin, cordata di imprenditori marittimi, tutti nazionali.
 In effetti, per le navi nulla cambia. Anzi, come hanno detto i nuovi acquirenti, il nome Tirrenia è tanto storico, importante e di tradizione, che non verrà mutato. Muterà, invece, la composizione della flotta. Via le navi vecchie per far posto ad unità più moderne.
In sintesi, come hanno dichiarato i nuovi acquirenti, andranno via dalla flotta, attualmente composta da 18 unità, cinque navi della classe "strade romane", più due tuttomerci Lazio e Toscana. Entreranno in flotta noleggiate due unità ex Minoan,  Europa Palace e Olympia Palace, attualmente a Messina nei cantieri Palumbo per il cambio di casacca, e Moby Tommy dell'omonimo gruppo armatoriale, peraltro maggiore azionista con il 40% della stessa Cin
 Il valore dell'acquisizione è noto e pari a 380 milioni di euro. Una parte verrà erogata subito, l'altra a scadenze fino all'ottavo anno e subordinata all'erogazione dei contributi stabiliti dalla convenzione pari a 72 milioni anno per otto anni. In totale 576 milioni per linee dovute a garantire la continuità territoriale con le isole. Se l'Europa dovesse riscontrare incongruità dei contributi, o parte di essi, mettendo in discussione, per esempio, alcune linee, alla soppressione di queste ultime corrisponderebbe una riduzione del contributo annuale ma contemporaneamente anche una riduzione della rata che Cin deve corrispondere sul prezzo totale di acquisto pari a 380 milioni.
"La passione e la determinazione – ha commentato al termine dell'operazione Ettore Morace, Presidente e Amministratore Delegato di Cin- ci hanno consentito di superare le difficoltà, ma soprattutto ci guideranno nel realizzare investimenti, crescita occupazionale, coinvolgimento delle realtà territoriali perché Tirrenia possa tornare a essere la società che ha dato lustro all'industria del trasporto marittimo italiano ed europeo".