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20 aprile 2024, Aggiornato alle 11,43
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Nav 2012, a Napoli fa tappa la tecnologia navale

La tre giorni internazionale prevede oltre 90 relatori da 20 paesi. È l'incontro tra ricerca e costruttori per far navigare meglio le flotte


Dal 17 al 19 ottobre si terrà a Napoli, centro congressi Federico II di via Partenope, la 17^ edizione di Nav 2012, appuntamento triennale -quest'anno per la terza volta a Napoli (1976 e 1982)- che si occupa di tecnologia navale: è l'incontro tra ricerca e costruttori per l'esercizio ottimale delle flotte. Nello specifico farà il punto sugli studi e progressi nel campo dell'ingegneria navale negli ultimi tre anni. La conferenza della prossima settimana è stata presentata oggi alla stampa dagli organizzatori dell'evento: Atena, Università Federico II e Parthenope e Centro materiali compositi.
Ad introdurre i lavori Roberto Balestrieri, presidente Atena Napoli e Sud Italia. Hanno poi relazionato su aspetti, risultati ed obiettivi della conferenza, Bruno Della Loggia, presidente nazionale Atena, Raffaele Santamaria, preside facoltà Scienze e Tecnologie della Parthenope, Antonio Scamardella del comitato scientifico Nav 2012, Ignazio Crivelli Visconti, responsabile del Composites 2012 Symposium, Umberto D'Amato, Perseveranza di Navigazione, Bruno Castaldo per l'International Propeller Club di Napoli. Ha chiuso l'incontro il rettore della Parthenope, Claudio Quintano.
La tre giorni di Nav 2012 sarà un appuntamento importantissimo per la città di Napoli. In primo luogo perché si prevedono delegati da almeno 20 paesi. "Abbiamo selezionato –è stato evidenziato in conferenza stampa- oltre 90 interventi sui 200 pervenuti. Di rilievo i due work shop previsti nell'ambito della conferenza che s'interesseranno di due temi d'attualità e di grande importanza: il risparmio energetico e la gestione delle acque di zavorra".
Tra gli obiettivi della manifestazione quello di dare un contributo all'industria dei cantieri, dell'armamento soprattutto,  per lo sviluppo tecnologico e poi l'approfondimento circa applicazioni di nuove istallazioni di bordo.
Saranno 14 le aree d'interesse che copriranno tutti i settori: dalla costruzione all'esercizio, dai mezzi galleggianti ai materiali compositi. Altro obiettivo del convegno quello di far incontrare gli operatori. Sarà un'occasione di confronto "B2B" tra centinaia di esperti.