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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Infrastrutture

Nautica e tassa di possesso, la spiegazione di Grillo

È una norma anti-furbetti -commenta il parlamentare all'Ansa- per far pagare ai possessori di yacht le imposte finora aggirate immatricolandolo in uno stato straniero.


Luigi Grillo, presidente della commissione Trasporti del Senato, e primo firmatario dell'emendamento sulla nautica recepito nel testo del decreto, spiega all'Ansa l'obiettivo della norma. "La tassa di stazionamento prevista dal decreto Salva Italia - dice Grillo - era strutturata come una tassa di soggiorno, il cittadino italiano poteva quindi legittimamente sottrarvisi spostando l'unità da diporto all'estero, quello straniero era invece costretto a pagarla se intende sostare nelle nostre acque. Questo mette a rischio 1,4 miliardi di euro di investimenti in infrastrutture portuali e 8.900 posti di lavoro, ma soprattutto, secondo l'Osservatorio Nautico Nazionale di Genova, ha comportato la fuga di 27mila unità, danneggiando gravemente tutta la filiera e azzerando la spesa in Italia per ormeggio, rimessaggio, manutenzione, ricovero e tutte le spese relative all'uso di queste imbarcazioni".
Di qui la trasformazione in una imposta annuale non tanto sul possesso quanto sulla detenzione reale. Quindi, spiega il senatore, "se immatricolo la barca a Londra ma poi la uso io che sono un cittadino fiscalmente domiciliato in Italia, sono tenuto a pagarla. In pratica allineando la norma a quanto previsto dal decreto Salva Italia per le case detenute all'estero".
Grillo giustifica la scelta di abbassare notevolmente le aliquote: "Quando fu fatto il decreto Salva Italia si pensava che le barche piccole fossero molto maggiori, mentre in realtà il numero di quelle grandi è superiore alel aspettative. Gli introiti che arriveranno da queste sarà maggiore e quindi abbiamo potuto alleggerire le aliquote in base al principio di 'pagare tutti per pagare di meno'. Il gettito è oltretutto accresciuto considerevolmente, oltre a essere certo e facilmente esigibile - conclude il senatore - contrariamente a quanto avviene con la norma vigente".