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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Infrastrutture

Napoli, riprende al porto il trasporto container

Dopo cinque giorni di fermo si sblocca una situazione che rischiava di diventare critica per i traffici containerizzati. Chi ha contrattualizzato i servizi applicando i costi minimi di sicurezza lavora. Un piccolo presidio di trasporatori resiste al Bausan


Si sblocca la situazione al Bausan. Da stamattina sono ripresi, sia pur parzialmente, i trasporti container da e per i terminal del porto di Napoli. Dopo la riunione in Prefettura di ieri e la successiva al Coordinamento Fai di Napoli, terminata in serata, è stato deciso di riprendere l'attività per i trasportatori contrattualizzati dalla committenza. Resiste ancora un presidio di tutti i trasportatori non ancora d'accordo con la propria committenza. All'appello mancano ancora diverse grandi case di spedizione, mentre alcune altre assieme a tanti altri medio/piccoli hanno deciso di accordarsi con i propri trasportatori. La situazione non è però ben definita ed il piccolo presidio che resiste ancora al varco Bausan ne è l'esempio lampante.
I trasporti container dal porto di Napoli erano praticamente bloccati dallo scorso 8 febbraio. I trasportatori chiedevano alla propria committenza l'applicazione dei costi minimi di sicurezza altrimenti non avrebbero fornito i servizi. La riunione in Prefettura, dopo cinque giorni di fermo, ha sbloccato la situazione soprattutto garantendo a quell'utenza in accordo con il proprio trasportatore di effettuare il servizio. Le forze di polizia presidiano il varco Bausan e questo da una garanzia in più. Le perplessità rimangono soprattutto da parte dei committenti (agenti marittimi e spedizionieri) che manifestano il dubbio che questi accordi possano in qualche modo essere contrari a quelli a livello nazionale. Prefigurando un sistema di tariffe che contrastano le regole Antitrust.