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28 marzo 2024, Aggiornato alle 09,52
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Infrastrutture

Napoli, il molo Luise ritorna operativo

Conclusi i lavori di ristrutturazione del lato destro della diga foranea di Mergellina. Nuova illuminazione e nuova pavimentazione. Il 7 e 8 luglio alla Stazione marittima seminario finale della rete Ctur sull'impatto delle crociere nei porti europei


Il molo Luise ritorna operativo. L'Autorità Portuale di Napoli ha ripristinato la passeggiata della banchina esterna situata sul lato destro della diga foranea di Mergellina. I lavori di manutenzione "straordinaria", con un costo di circa 160mila euro, sono stati effettuati dall'ufficio tecnico dell'Autorità. In particolare sono stati recuperati i muretti che corrono lungo il molo, la ringhiera posta in testa al muretto (lato pontile Luise), nuova pavimentazione, nuova illuminazione e sono state installate delle panchine.
«Con il recupero della passeggiata - ha commentato il presidente dell'Authority Luciano Dassatti - abbiamo riconsegnato alla città una passeggiata destinata ai residenti e ai turisti. Al contempo abbiamo provveduto a eliminare i pericoli derivanti da una sede stradale danneggiata a causa soprattutto delle mareggiate».
Intanto, sull'altro fronte, quello della portualità commerciale, nell'ambito dell'impatto dell'attività crocieristica sul traffico portuale e sulla città, il 7 e 8 Luglio alla Stazione Marittima si terrà il seminario finale della rete tematica Ctur del programma Urbact II.
L'incontro coinvolgerà 12 partner in totale, tra cui 9 città europee, una extraeuropea e due Autorità portuali: Helsinki, Alicante, Regione Valencia, Istanbul, Rodi, Rostock, Dublino, Matosinhos, Autorità Portuale di Leixoes, Varna, Trieste, Autorità portuale di Napoli e città di Napoli in qualità di capofila.
La città di Napoli e l'Autorità portuale ospitano il seminario che sarà l'occasione per presentare i risultati ottenuti in 30 mesi di lavoro, inoltre sarà inaugurata la mostra degli 11 piani di azione locale, uno per ogni città partner, elaborati durante i lavori della rete.
«Le città portuali devono affrontare una doppia sfida – si legge in una nota dell'Autorità Portuale di Napoli - la prima interessa i porti prevedendone l'adeguamento all'accoglienza del traffico marittimo, cercando di intercettare il più possibile i flussi turistici, e l'altra interessa le città nel riaffemare la propria posizione strategica nel più ampio ambito territoriale europeo, attraendo un numero maggiore di turisti. Questo è il motivo per cui il traffico crocieristico è stato scelto come tema principale dalla rete Ctur».
Per quanto riguarda Napoli. Il piano di azione locale della città interessa lo sviluppo dei quartieri della città bassa da piazza Municipio a piazza Mercato e dell'area portuale adiacente. Una serie di azioni sono state individuate e molte attività sono nate dalle idee del gruppo di lavoro composto dai portatori di interesse pubblici e privati costituenti il gruppo di supporto locale del progetto. Partecipano al seminario, oltre ai rappresentanti delle città della rete, i rappresentanti dell'associazione delle città portuali Aivp.