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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Napoli, Angrisano commissario. Villari esce allo scoperto

Proroga per altri sei mesi. Il senatore Pdl ricorre al Tar per fare pressione sul ministero dei Trasporti


Una proroga di altri sei mesi per il commissario Felicio Angrisano, e un ricorso al Tar del candidato alla presidenza Riccardo Villari. Sono queste le ultime novità che arrivano dal porto di Napoli. 
Il ministero dei Trasporti ha decretato fino a settembre il commissariamento dello scalo, lasciando il comandante generale delle Capitanerie di Porto lì dov'è, alla guida commissaria. «In questo momento – ha detto Angrisano - sono alle prese con gli sbarchi (dei migranti ndr) che si susseguono sulle nostre coste. Riprenderemo con la massima lena il lavoro avviato».
Villari invece passa al contrattacco dopo la silenziosa attesa di questi ultimi mesi. Attualmente la nomina del senatore Pdl, candidato unico alla presidenza del porto, resta sempre congelata dopo il no (non vincolante) della commissione Trasporti della Camera. Non è dello stesso avviso Villari che, attraverso il ricorso al Tar, accusa il ministero dei Trasporti di inerzia visto che il parere (positivo) della Regione Campania è già arrivato da tempo, insieme a quello delle commissioni Trasporti di Camera (negativo) e Senato (positivo). Un ricorso affinché la procedura di nomina subisca un'accelerazione repentina. L'obiettivo è un pressing sul ministero dei Trasporti affinché metta la firma al decreto di nomina per Villari, che sia come presidente o come nuovo commissario dopo Angrisano poco importa.