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24 aprile 2024, Aggiornato alle 19,49
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Eventi

Napoli 2020, convegno a Santa Maria la Nova

All'evento della Città metropolitana, Federico II e Cnr presenteranno cinque idee di urbanisti napoletani per la riqualificazione della costa del golfo


Un convegno internazionale per mettere in scena processi – più che progetti – di trasformazione della costa del golfo di Napoli che coinvolgano architetti, urbanisti, istituzioni e soprattutto la comunità di cittadini. Si terrà lunedì prossimo, 16 novembre, nel complesso monumentale di Santa Maria la Nova del capoluogo Campano, Napoli 2020, visioni metropolitane dal mare, tra memoria e innovazione, organizzato dalla Città metropolitana partenopea.

L'evento si divide in due parti. La mattina verranno presentati i progetti sviluppati dal secondo workshop internazionale Maritime identity and urban regeneration for urban sustainability of seaside cities. Cinque gruppi multidisciplinari (per di più studenti della Federico II) coordinati dal dirigente di ricerca del Cnr-Iriss Massimo Clemente presenteranno il frutto di una settimana di lavoro ciascuno su un progetto di riqualificazione di cinque aree costiere del golfo di Napoli: Pozzuoli (inclusi Baia e Monte di Procida), Napoli ovest (Nisida), Napoli est (molo San Vincenzo), Portici (Granatello) e Castellammare di Stabia. La sessione pomeridiana sarà invece dedicata al waterfront di New York, una città gemellata con Napoli dal punto di vista urbanistico, almeno secondo gli intenti di Friends of molo San Vincenzo, l'associazione nata a giugno scorso su iniziativa del professor Clemente. Videoconferenze con la città statunitense permetteranno al pubblico di Santa Maria la Nova di conoscere le idee e i protagonisti dietro la riqualificazione del fronte mare di Manhattan e dintorni.
«L'obiettivo - scrivono gli organizzatori - è l'attivazione della dimensione collaborativa, ampia e trasversale tra i protagonisti del territorio metropolitano, nel processo di programmazione, pianificazione e governo delle trasformazioni, per vincere la battaglia contro il blocco delle opere e i veti incrociati, attraverso l'"emozione" e la "regola" di una classe dirigente creativa, collaborative e, soprattutto, fattiva».

 
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il ricercatore Clemente, in qualità di curatore scientifico dell'evento, solleciterà le "visioni metropolitane dal mare" del rettore dell'Università degli studi di Napoli Federico II Gaetano Manfredi, del sindaco di Portici Nicola Marrone, e infine di Alessio D'Auria, Carmine Piscopo e Roberto Gerundo, assessori comunali all'Urbanistica rispettivamente di Castellammare di Stabia, Napoli e Pozzuoli.
Le "visioni" proseguiranno con gli architetti Massimo Pica Ciamarra, Alessandro Castagnaro, la psicologa di comunità Caterina Arcidiacono, il rappresentante del cluster marittimo Umberto Masucci e l'assessore ai Lavori Pubblici della Regione Campania (e ingegnere) Edoardo Cosenza.
Nel pomeriggio video-collegamento con i protagonisti della riqualificazione del waterfront metropolitano di New York: Michael Marrella del Nyc Department of Planning; Tom Fox dell'Hudson River Park e Roland Lewis della Ny Metropolitan Waterfront Alliance.
Si proseguirà con le visioni metropolitane degli osservatori speciali per l'attuazione: Annamaria Carloni, componente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati; Francesco de Giovanni di Santa Severina, già assessore provinciale ai Beni culturali; Dario Scalella, presidente K4A; Emilio Di Marzio, portavoce del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca; infine, Amedeo Lepore, assessore alle Attività produttive della Regione Campania.
 
Foto: Antonio d'Alessandro (via