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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Msc verso Messina, i dettagli dell'accordo

L'armatore genovese ha un'esposizione finanziaria di oltre 400 milioni. Potrebbe cedere le navi al creditore (Banca Carige) o farne acquistare un paio da Aponte


Mediterranean Shipping Company è sempre più vicina all'acquisizione di una parte della compagnia marittima genovese Ignazio Messina. Un ingresso nella compagine azionaria, secondo diverse fonti, che porterebbe al 49 per cento attraverso un aumento del capitale. È il piano più o meno ufficiale che emerge dopo una serie di giorni caratterizzati da incontri cadenzati e ravvicinati. Prima tra il presidente dell'Autorità di sistema portuale della Liguria occidentale, Paolo Signorini, volato giovedì scorso a Ginevra per incontrare il fondatore di MSC Gianluigi Aponte, poi il giorno dopo a Genova tra i vertici del gruppo italo-svizzero e quelli di Ignazio Messina. 

In mezzo la mediazione di Banca Carige, istituto creditore dell'esposizione di Messina, finanziatore dell'ammodernamento della flotta tramite una linea da 450 milioni di euro che ha portato nel 2015 alla realizzazione finale di otto navi con-ro (quattro realizzate da Daewoo Shipbuilding e quattro da STX Shipbuilding).  «I gruppi MSC e Messina – si legge nell'unico comunicato diramato dalle società - grazie anche alla disponibilità manifestata dalla banca, proseguiranno il percorso con l'obiettivo di pervenire a un accordo», «alla luce delle potenziali sinergie nei rispettivi core business».
Per l'istituto bancario l'armatore genovese attualmente è un non performing loan, un debitore che non riesce più a ripagare regolarmente un prestito che ha permesso tra le altre cose l'ammodernamento della flotta. Con l'ingresso di Aponte la situazione dovrebbe cambiare ma le modalità sono ancora da definire. Messina potrebbe ricorrere all'istituto giuridico della datio in solutum (ex articolo 1197 del Codice Civile) per convertire il debito in tonnellaggio, cedendo a Carige le otto navi o una parte di esse. Oppure potrebbe essere lo stesso Aponte ad acquistarne un paio, riducendo l'esposizione dei Messina. 

MSC sta intensificando la sua presenza a Genova. Nel 2015 ha inaugurato una nuova sede che ospita la compagnia crocieristica Msc Crociere, la controllata agenzia marittima Le Navi e la partecipata Grandi Navi Veloci. Inoltre è presente tramite la SECH del Gruppo Investimenti Portuali al "Consorzio Bettolo" che si è aggiudicato la gestione del nuovo terminal container in costruzione a Sampierdarena.