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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Infrastrutture

Messina, bilancio e prospettive di un porto in crescita

Il consuntivo del presidente dell'Ap, Antonino De Simone


Nuove banchine e aree logistiche, nonché un futuro terminal crociere. Insomma, un bilancio positivo delle attività svolte nel 2015 e prospettive di sviluppo per l'anno appena iniziato. Sono questi gli elementi che emergono dal consuntivo del presidente dell'Autorità portuale di Messina e Milazzo, Antonino De Simone.

Innanzitutto De Simone sottolinea l'importanza del completamento, entro i prossimi sei mesi, delle nuove banchine del porto di Milazzo, intervento che amplierà gli accosti di 360 metri e i piazzali di 20mila metri quadri e che porterà ad un approfondimento dei fondali fino a meno 11 metri, nonostante l'area si ritrovi sottoposta ai vincoli SIN che non ne hanno agevolato l'esecuzione. L'intervento dell'importo di circa 11 milioni di euro è stato sbloccato proprio il penultimo giorno dell'anno con il terzo ed ultimo intervento autorizzativo del ministero dell'Ambiente.


Nell'ultimo mese dell'anno è stata inoltre portata a buon fine la concessione alla Comet della durata di sei anni dell'approdo di Tremestieri, che consentirà una piena funzionalità delle aree e dei servizi e assicurerà anche il riassorbimento dei lavoratori della Terminal Tremestieri.

In corso di affidamento, spiega ancora De Simone, è intanto la progettazione del nuovo terminal crociere, settore quest'ultimo che si prevede in netta crescita per il 2016 con un incremento di navi del 23% e di passeggeri del 10% circa. Sono stati invece ultimati i lavori di realizzazione della Sala controllo per il monitoraggio delle merci pericolose lungo la piattaforma logistica nazionale, unica in Italia. La realizzazione rientra nel progetto di Uirnet in collaborazione con l'Ap di Messina, con l'obiettivo di incrementare il livello di sicurezza in un'area sensibile come lo Stretto.