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23 aprile 2024, Aggiornato alle 16,31
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Logistica

Merlo, "Cinque mosse per ammodernare i porti"

Per il presidente del porto di Genova occorrono "cinque, sei decreti urgenti" per rendere gli scali competitivi al livello europeo. Autonomia finanziaria e piani regolatori al centro


«In questi anni i provvedimenti nazionali hanno aggravato e burocratizzato i porti in Italia. Auspichiamo cinque, sei provvedimenti, da inserire in un decreto d'urgenza». Il presidente dell'Autorità portuale di Genova Luigi Merlo commenta così i prossimi passi che il governo deve compiere per venire incontro ad Assoporti e al sistema portuale italiano. Intervenuto al convegno Logistica e infrastrutture tenutosi a Genova e organizzato da Cisl, Merlo ritiene che queste "cinque, sei mosse" devono essere tali da «semplificare le procedure, favorire l'autonomia funzionale e finanziaria, agevolare i piani regolatori e per essere più competitivi nel panorama europeo». «Mentre tutti i porti europei corrono liberi, i porti italiani devono competere con le gambe e le braccia legate» ha concluso Merlo.