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24 aprile 2024, Aggiornato alle 15,04
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Logistica

Logistica e trasporto merci, firmata l'ipotesi di accordo per ccnl

Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti anunciano di aver revocato lo sciopero del settore dell'11 e 12 dicembre

Le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno annunciato che venerdì scorso è stata sottoscritta l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori della logistica, trasporto merci e spedizione. Le organizzazioni dei lavoratori precisano che l'intesa è giunta dopo una trattativa no-stop di cinque giorni e due notti e che, di conseguenza, è stato revocato lo sciopero del settore dell'11 e 12 dicembre. "Il contratto, scaduto da 23 mesi – si legge nella nota congiunta dei sindacati - riguarda oltre 700mila lavoratori e prevede nella parte economica, un aumento medio di 108 euro da riparametrarsi ed una ‘una tantum' di 300 euro".

Il nuovo contratto, spiegano i sindacati, scade il 31 dicembre 2019 e presenta elementi innovativi dal punto di vista di una nuova definizione della mansione del personale viaggiante, valorizzandone la professionalità, con conseguente riconoscimento economico. "Tra le novità – si legge nel comunicato - sono state inoltre create le condizioni per favorire l'occupazione giovanile per contrastare il distacco e la somministrazione transnazionale. Inoltre ci sono l'introduzione della nuova figura professionale del ‘rider' che verrà definita entro la stesura dei testi e l'introduzione della clausola sociale garantendo le tutele prima del Jobs Act nel caso di cambi di appalto. Inoltre sono presenti una più precisa selezione dei cambi di appalto, vietando i subappalti e prevedendo requisiti trasparenti per la scelta dei fornitori, un moderno orario di lavoro che tiene conto delle nuove esigenze di flessibilità nell'organizzazione. È stata affermata – prosegue la nota – la volontà di costituire enti bilaterali regionali, oltre a quello nazionale già esistente, quali strumenti regolatori delle problematiche territoriali del settore ed è stato anche recepito l'accordo confederale del 2016 contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro".