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24 aprile 2024, Aggiornato alle 19,49
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Politiche marittime

Litorale vesuviano, un'altra discarica abusiva

Guardia costiera e Polizia municipale hanno scoperto sulla costa di Ercolano un'area colma di rifiuti pericolosi


Nell'ambito delle operazione di monitoraggio e controllo ambientale del litorale vesuviano, gli uomini della Guardia Costiera e della Polizia Municipale hanno individuato e sequestrato una vasta area demaniale nel comune di Ercolano, nei pressi dello scarico fognario principale cittadino che in quel punto si immette in mare. Si tratta di circa trecento metri quadrati adibiti a discarica abusiva a cielo aperto di rifiuti speciali pericolosi di vario genere consistenti in pneumatici e fibre sintetiche provenienti da reti da pesca abbandonate, materiale proveniente da lavorazioni industriali e altro. Danneggiamento, getto pericoloso di cose, deturpamento di bellezze naturali: queste le ipotesi di reato contestate dagli organi accertatori a carico di ignoti.

Il mare rosso
Nel corso della stessa attività è stato individuato uno sversamento in mare di sostanza di colore rosso e maleodorante che fuoriusciva dallo medesimo scarico fognario gestito dalla GORI S.p.a. È stato quindi contattato il battello dell'Arpa Campania, presente in zona per i propri servizi d'istituto, che ha effettuato i dovuti prelievi di campione per accertare la natura della sostanza poi dissoltasi in mare favorita dal moto ondoso. Allo scopo di individuare gli autori dello sversamento sono stati ispezionati alcuni esercizi produttivi ed insediamenti civili posti in prossimità dello scarico. I riscontri investigativi risultano ancora in corso.

Gli scarichi abusivi
L'operazione segue analoga attività condotta a fine settimana scorsa che ha portato all'individuazione sempre nel territorio di Ercolano all'individuazione da parte della stessa Capitaneria di porto di Torre del Greco di dieci scarichi abusivi di diversa natura e di diverse opere di contenimento di reflui e rifiuti liquidi realizzati in assenza delle previste autorizzazione di legge confluenti nell'alveo di bonifica principale cittadino. Nel complesso ammontano ad oltre 110 gli scarichi di natura civile ed industriale al suolo e in corpi idrici superficiali, sinora rinvenuti lungo la fascia litoranea ispezionata.